Bonus farmaci: ecco chi può veramente utilizzarlo

Da diversi anni gli italiani sono stati decisamente abituati al concetto di bonus, ossia la definizione che porta una generica forma di agevolazione che può corrispondere ad una fetta di popolazione più o meno definita, idealmente chi fa ricorso al bonus corrisponde ad una tipologia di cittadino o lavoratore che a causa di diverse condizioni problematiche, si trova in una condizione di difficoltà. Il Bonus Farmaci è stato decisamente poco “sponsorizzato”, probabilmente perchè è stato concepito al termine dell’emergenza pandemica, quindi non più così “necessario”, anche se le disparità in merito alla disponibilità dell’acquisto dei medicinali permane.

Non è una forma di bonus tradizionale, inteso come coupon oppure rimborso diretto sulle spese inerente ai farmaci effettuate, ma necessita di un procedimento specifico.

Ma cos’è il Bonus Farmaci, e chi può farne uso?

Bonus Farmaci: chi può utilizzarlo?

La formula è infatti stata confermata sotto forma di detrazione, quindi non esiste una forma di bonus percepito come tale all’acquisto di farmaci di ogni tipo. In sostanza, è una tipologia di bonus che porta attraverso al tradizionale modello 730, di poter usufruire di un “buono” tramite detrazione che però prevede in ogni caso di portare a termine il tradizionale iter.

Infatti bisogna corrispondere ad una spesa annuale superiore alla franchigia di 129,11 euro, di contro non esiste una forma di limitazione di spesa applicata ai farmaci in questione.

Andando più nello specifico il Bonus Farmaci è una forma di rimborso sull’IRPEF pari al 19 % della spesa, che può essere ottenuto aggiungendo sul modello 730, nello specifico sul quadro E, sezione I, al rigo “E1 spese sanitarie”, tutte le spese  documentate inerenti a farmaci (non parafarmaci, ad esempio gli integratori non sono considerati tali), inclusi quelli omeopatici.

Possono rientrare nel bonus inoltre solo le spese documentate dallo scontrino, che deve contenere obbligatoriamente alcuni dati come tipo di farmaco, la quantità, il codice interno dello stesso ed il codice fiscale dell’utente, che deve essere parte del contesto del nucleo familiare del richiedente, ma anche in generale un qualsiasi individuo che risulta avere una parentela più o meno stretta.

E’ una forma di bonus quindi non legata al predimento del governo attuale, che era anzi già esistente, e che è stato confermato anche dall’attuale legislatura, può essere richiesto per le spese tenute durante tutto l’anno solare, senza alcuna forma di limitazione, anzi è possibile chiedere anche la rateizzazione oltre i 4.000 euro di spesa.

Come detto, ha il vantaggio di essere utilizzabile senza alcuna forma di limitazione inerente al reddito effettivo.

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