“Non staccare le foglie dalla pianta di basilico!”: pazzesco, ecco perchè

Utilizzate in tantissimi ambiti, le foglie di basilico corrispondono a qualcosa di culturalmente “integrato” nella nostra cultura, ed in quella di quasi ogni nazione che ha a disposizione questa pianta decisamente “famosa” ed utilizzata in tantissimi ambiti da secoli. E’ una delle varianti di vegetali comuni che hanno trovato enorme spazio ed applicazione dapprima in contesti officinali e poi in quelli legati all’alimentazione. Il basilico viene venduto oggi su vasta scala, ma viene anche coltivato “in piccolo” attraverso le piantine che solitamente attecchiscono in buona parte dei contesti conosciuti, foglie che sono impiegate naturalmente per condire i cibi, anche se esistono alcuni errori comuni che vengono corrisposti ogni volta che se ne fa uso, a partire dalla fruizione diretta.

Anche come si separano le foglie dalla pianta stessa del basilico costituisce una operazione che può danneggiare in modo importante la pianta.

Ma come si staccano foglie dalla pianta di basilico?

Come staccare le foglie di basilico (e come non farlo): attenzione!

Il basilico è una pianta originaria dell’India, ma che già in epoche antiche ha trovato enorme diffusione lontano dal luogo di origine.

I Romani ne facevano largo uso ma anche le popolazioni del medio Oriente, e durante il Medioevo il consumo di basilico come rimedio medico ed officinale ha trovato enorme seguito, grazie al potere aromatico ma anche ad un compendio di benefici per la salute, confermati anche dalla scienza moderna, a partire dalla capacità fortemente antiossidante, antisettica ed antibatterica.

“Adottare” una pianta di basilicoe farla crescere non è affatto difficile, ne costoso anche se necessita di un terreno sufficientemente drenante e di una buona quantità di sole (non diretto). Ma anche estrarre le foglie nella modalità giusta senza strapparle è un buon metodo per far si che la pianta possa  vivere a lungo e continuare a fornirle.

Mai essere  troppo aggressivi, e soprattutto non è mai una buona idea strapparle con violenza da un’unica zona, meglio fare ricorso a forbici o piccole cesoie, sviluppando dei tagli leggermente obliqui, così da limitare la presenza di umidità sulle zone tagliate, che in alcuni casi aumenta la probabilità di contrarre malattie e parassiti.

E’ una buona idea non concentrarsi solo sulle foglie grandi, anzi quasi sempre è meglio “puntare” su quelle più piccole, altrimenti la pianta gradualmente subirà un indebolimento.

Meglio o separare le foglie scegliendo di farlo in corrispondenza dei nodi degli steli, così da incentivare lo sviluppo di nuovi piccoli rami.

Se sono presenti germogli di fiori, questi andranno potati in quanto rallentano lo sviluppo della pianta.

Coltivare il basilico foglie

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