Arriva il malware che mina criptovalute su Android

Ci troviamo nell’era delle criptovalute, molti sono gli investitori che decidono di cimentarsi a capofitto nel mining o acquisto delle monete virtuali, allo scopo di rivenderle nel corso del tempo. Minare monete non è semplice, oltre che dispendioso, in quanto bisogna avere a portata di mano dispositivi potenti, per questo molti preferiscono affidarsi alla compravendita. 

Un malware che mina monete su Android

La scorsa settimana, una botnet ha infettato numerosi dispositivi Android (5000 circa), con un malware che secondo quanto riportato da arstecnica.com, è in grado di minare monete sfruttando l’hardware del dispositivo infetto.

I ricercatori del Netlban (responsabili della scoperta), hanno affermato che l’attacco proviene dalla Cina e Corea del Sud, paesi dove il 40 e il 30% dei dispositivi sono infetti. La porta utilizzata dal malware è la 5555, per tanto assicuratevi che sia chiusa.

In genere la porta viene aperta da sviluppatori o esperti quando si lavora con l’Android Debug Bridge.  Non essendo ancora arrivato in Europa, non vi sono attualmente seri rischi di infettarsi. Il malware una volta insediatosi nello smartphone della vittima, inizia a sfruttare le risorse per minare la criprovaluta Monero, rallentando ovviamente il terminale ed impedendo alle vittime di utilizzarlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *