Trappist-1: I pianeti non possono ospitare la vita

Trappist-1 può ospitare la vita? La risposta è No. La possibilità che sui pianeti orbitanti attorno alla nana rossa vi siano condizioni in grado di ospitare una qualsiasi forma di vita aliena è molto bassa se non addirittura inesistente. 

Trappist-1: Un sistema totalmente disabitato 

A svelarlo è stata una ricerca condotta presso l’Università del Colorado, il quale attraverso una serie di calcoli ha ipotizzato che i diversi pianeti che formano il sistema recentemente scoperto dalla NASA, hanno un clima non adatto alla vita. Solo uno dei pianeti ha le condizioni favorevoli per lo sviluppo di acqua allo stato liquido ossia Trappist-e mentre il d è un pianeta caldo ed inospitale, concludendo con Trappist-f catalogato come un pianeta ghiacciato. 

Quando un corpo celeste è estremamente vicino o lontano dalla sua stella risulta impossibile viverci senza contare il fatto che i suddetti pianeti hanno la stessa faccia rivolta verso la stella, risultando dunque sempre freddi e notturni da un lato e caldi e diurni dall’altro. Gli esperti hanno analizzato i dati fotometrici del Telescopio Kepler scoprendo che la loro stella è molto instabile, protagonista di continui getti di plasma verso i suoi pianeti. 42 i flare rilevati in 80 giorni, getti di energia potenti come diverse bombe atomiche, fenomeni molto violenti e devastanti per i pianeti, nonostante la loro atmosfere.

Si conclude cosi il sogno che sui pianeti di Trappist-1 vi sia una qualsiasi forma di vita. 

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