Giappone: Arrestato l’omicida che uccise una donna giocando a Pokèmon GO

Lo scorso Agosto in Giappone, un ragazzo di 39 anni uccise una donna di 72 anni ferendone una seconda mentre era al volante della sua vettura giocando a Pokèmon GO, a distanza di 2 mesi circa arriva la condanna.

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Arrestato e processato per omicidio a causa di Pokèmon GO

La condanna è di soli 14 mesi di prigione che Keiji Goo dovrà scontare per omicidio e per aver ferito una seconda vittima, nonostante l’accusa aveva richiesto 20 anni di reclusione, gli è stata scontata la pena come si suol dire. L’avvocato difensore dell’imputato ha affermato che non ha voluto intenzionalmente presentare un eventuale ricorso, per tanto il giudice nel pronunciare la sentenza ha sottolineato che la grave negligenza del guidatore a causa della sua distrazione non ha potuto evitare l’inevitabile.

Vi ricordiamo che a partire dal 22 luglio in Giappone il numero di incidenti mortali è aumentato a causa di Pokèmon GO di cui l’ultimo avvenuto la scorsa settimana ai danni di uno sfortunato bambino di 9 anni nella prefettura di Aichi. Di recente però Niantic ha rilasciato un nuovo aggiornamento che obbliga l’uso del gioco in auto, se inizialmente si limitava ad un semplice ma ripetitivo annuncio, a partire dal recente update tutti i Pokèmon cosi come gli altri elementi del gioco diventano inaccessibili una volta raggiunta una certa velocità.

Basterà questo per porre fine ala mole di incidenti mortali non solo nel sol levante ma anche altrove? Non ci resta che attendere per scoprirlo.

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