Scoperti 2 nuovi satelliti per Urano

L’immensità dell’Universo non cessa mai di celare i suoi segreti e se l’uomo ha lo sguardo rivolto verso l’esterno, molti sono i pianeti e i satelliti non ancora scoperti nel nostro Sistema Solare. In data odierna ci giunge notizia dell’avvistamento di 2 ulteriori satelliti per Urano.

urano

Urano nasconde 2 nuovi satelliti

La sonda Voyager 2 nel 1986 arrivò in prossimità del gigante ghiacciato composto da anelli circolari simili a Saturno e lune che ricordano la nostra per certi versi, le quali ruotano attorno al pianeta noto come Urano. In data odierna ci giunge notizia che il pianeta vanta di ulteriori satelliti coperti dagli anelli, come per Ofelia e Cordelia, scoperti tempo fa. Il diametro delle nuove lune di Urano si attesta sui 4 e 14 chilometri, parliamo quindi di piccole rocce.

La scoperta giunge in ritardo in quanto Urano è uno dei pianti più lontani dal Sole con i suoi 3 miliardi di chilometri. Settimo in posizione per distanza, terzo per diametro e quarto per massa, Uranio porta il nome del dio greco del cielo. Nonostante sia visibile ad occhio nudo come altri pianeti, a causa della sua bassa luminosità e della sua orbita molto lenta è stato scoperto in ritardo, il 13 marzo del 1781 da William Herschel, diventando il primo pianeta scoperto con un telescopio, confermato molti anni dopo.

Urano come Nettuno è composto da gas ed ha una composizione differente rispetto a Giove e Saturno, per questa ragione l’atmosfera del pianeta è ghiacciata, abbandonante di idrogeno ed elio con la presenza di acqua, ammoniaca e metano oltre gli idrocarburi. Urano ha l’atmosfera più fredda del sistema solare con una temperatura che raggiunge i -224°C, composto da una struttura di nubi stratificata. Una delle caratteristiche che rende il pianeta insolito, risiedono nel suo orientamento e quindi nell’asse di rotazione. Se tutti gli altri pianeti hanno un proprio asse perpendicolare al piano dell’orbita, Urano è parallelo. Ruota mantenendo uno dei poli rivolti verso il Sole per metà del tempo. Per compiere un giro attorno al sole impiega 84 anni terrestri e quindi ogni 42 anni cambia il polo esposto alla nostra stella.

Come gli altri giganti del sistema solare è dotato di anelli planetari e numerosi satelliti visibili dalla Terra. La velocità dei venti su Urano può raggiungere i 250 m/s, pari a 900 km/h. A causa della sua lontananza eccessiva dal sole, l’uomo impiegherebbe con la tecnologia odierna, svariati anni prima di raggiungerlo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *