Nuove esplosioni per il Note 7: SAMSUNG afferma “Non usatelo!”

In questo ultimo periodo Samsung non se la passa molto bene a causa del suo “fallato” Note 7, il quale esplode provocando danni sia al dispositivo stesso che ai consumatori. Di recente la casa sud coreana ha ritirato dal mercato lo smartphone annunciandone una nuova commercializzazione entro Ottobre con differenti colorazioni e batteria rinnovata, invitando i possessori dell’attuale modello a non utilizzare lo smartphone.

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Note 7: La smart-granata di Samsung

Purtroppo non tutti seguono i consigli di Samsung, c’è chi preferisce tenersi il dispositivo piuttosto che riconsegnarlo in attesa di nuove edizioni dello stesso, ritrovandosi una granata tra le mani. Numerose sono le prese in giro trapelate sulla rete e tra queste proprio un soldato che gridando “fuoco in arrivo” tiene in mano un Note 7 pronto a lanciarlo contro il nemico. Qualche giorno fa un Note 7 è esploso tra le mani di un bambino, costringendo Samsung ad intervenire tramite un comunicato nel quale afferma nuovamente di non utilizzare i Note 7 in commercio.

Il povero bimbo americano mentre guardava dei video è stata vittima dell’esplosione del Note 7 il quale gli ha provocato delle ustioni gravi da costringere i genitori a portarlo rapidamente in ospedale. Non sappiamo se la casa sud coreana oltre chiaramente a fornire la famiglia di un nuovo Note 7 funzionante abbia fatto delle scuse formali oltre a coprire i danni provocati dal suo smartphone ma una cosa è certa, utilizzare i Note 7 attualmente in commercio è come giocare con una granata a frammentazione.

La dichiarazione di Samsung in merito all’esplosione del suo Note 7 è stata:

Ci teniamo a scusarci sinceramente con tutti i clienti che hanno riscontrato il problema a distanza di poco tempo dall’uscita del prodotto. Dal lancio abbiamo venduto 2,5 milioni di unità e nel caso in cui accadesse qualcosa di simile, gli acquirenti potranno sostituirli con altri prodotti. Abbiamo aperto un’indagine per verificare l’esistenza del problema cercando di capire se si tratta di casi isolati o se vi sono problematiche legate all’infiammabilità della batteria.

La sicurezza dei clienti è una priorità assoluta per Samsung, siamo consapevoli del ritardo e delle conseguenze sul mercato ma quest’azione è necessaria per poter garantire la distribuzione di prodotti di altissima qualità. Non possiamo conteggiare il numero esatto di phablet che andremo a sostituire ma possiamo affermare con assoluta certezza che oltre a costi elevati ci vorranno 2 settimane circa.

Il vero sbaglio è stato quello di fabbricare il più velocemente possibile lo smartphone per contrastare l’iPhone 7 di Apple, non assicurandosi l’effettiva sicurezza e stabilità dei componenti. Pare che Samsung si sia affidata a due aziende per la fabbricazione delle batterie di cui una sussidiaria colpevole di aver prodotto le batterie killer. Se avete intenzione di acquistare un Note 7, vi invitiamo ad attendere, se invece lo avete già acquistato vi invitiamo a riconsegnarlo in attesa di nuove unità.

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