La presenza di buchi sulle travi in legno può indicare un’infestazione da tarli, un fenomeno che non deve essere affatto sottovalutato.
Mobili, componenti d’arredo, parquet e travi in legno possono essere presi di mira dai tarli, dei parassiti che si nutrono del legno fino a creare delle vere e proprie infestazioni. A tal proposito è bene conoscere i segnali che possono indicare la presenza dei tarli al fine di intervenire il prima possibile, evitando che la situazione peggiori.
Eliminare i tarli dalle travi in legno è un’operazione estremamente complessa e difficilmente è possibile ottenere i risultati desiderati mediante i rimedi fai da te. Non solo, i tarli possono anche causare dei veri e propri deterioramenti fino a rovinare il legno in maniera irreversibile. Per consigli accurati su come mantenere in buono stato il legno anche una volta essersi danneggiato consulta il sito parquettista.roma.it
Ecco perché è opportuno rivolgersi ai professionisti del settore in grado di combattere i parassiti in maniera mirata ed ecologica, senza arrecare alcun danno ai materiali e all’ambiente.
Quali sono i trattamenti Antitarlo più efficaci?
I tarli sono dei parassiti di piccole dimensioni, che scavano dei piccoli tunnel all’interno del legno, andando così a danneggiare mobili o travi. Trattandosi di un materiale naturale, ogni superficie in legno ha una resistenza differente e i danni possono variare da caso a caso.
I tarli appartengono alla categoria di insetti xilofagi, ossia sfruttano il legno come fonte di nutrimento: i trattamenti antitarlo sono indispensabili per preservare il legno e mantenere alla larga i parassiti, rendendolo allo stesso tempo più resistente e duraturo.
I metodi più efficienti per eliminare i tarli e prevenire una futura infestazione sono:
• Trattamento Antitarlo con Ozono: utile per azionare un vero e proprio “soffocamento” dei parassiti mediante l’ozono.
• Trattamento Antitarlo Microonde: è un sistema di ultima generazione ed assicura un’elevata efficacia poiché mette in atto un surriscaldamento del legno, lasciando che le onde penetrino nel materiale per debellare definitivamente uova e parassiti.
• Gel Antitarlo: è possibile utilizzare dei prodotti appositi che non rilasciano odori negli ambienti e non danneggiano il legno. Una volta distribuito sulla superficie, il gel antitarlo deve essere lasciato in posa per 4, 5 giorni.
• Gas Antitarlo: in questo caso si tratta di un insetticida che può rivelarsi nocivo per la salute e deve essere distribuito sulle zone dove vi è l’infestazione.
Ciascun trattamento antitarlo può garantire risultati differenti a seconda dell’entità del problema. Per questo motivo è bene analizzare lo stato dell’infestazione e tenere presente la tipologia di legno su cui bisogna intervenire.
Disinfestazione tarli: quali sono i costi?
Il costo di una disinfestazione tarli può variare a seconda delle circostanze e del punto sul quale occorre intervenire. Si tratta di un problema molto comune ma ogni caso deve analizzato e trattato in maniera efficiente e mirata.
Affidarsi agli esperti del settore (come per esempio questi tecnici dell’azienda Trattamento Antitarlo Roma) consente di ottenere una serie di vantaggi, ossia mettere in atto un intervento efficace, duraturo ed ecologico, tutelando quindi la propria salute, la salubrità degli ambienti e le strutture in legno.
Generalmente il prezzo del trattamento antitarlo con azoto è di circa 140 euro per le aree di piccole dimensioni e può superare i 200 euro per gli ambienti più ampi.
Il prezzo del trattamento antitarlo con microonde è di circa 90 euro al metro cubo.
Sbarazzarsi dei tarli significa eseguire una serie di operazioni complesse ed onerose, soprattutto se si tratta di infestazioni di grave entità. Per questo motivo è importante monitorare costantemente le travi e le componenti in legno e qualora si sospetti un attacco da parte dei tarli occorre intervenire immediatamente.
