Gli integratori alimentari sono convogliati di nutrienti, come vitamine e minerali, il cui fine è quello di completare la dieta normale.
Sono sul mercato sotto profilo di pillole, involucri o liquidi in dosi calcolate. Gli integratori possono essere impiegati per migliorare le insufficienze nutrizionali o conservare un proporzionato contributo di diversi nutrienti.
Infatti, possono riscontrarsi situazioni di mancanze date a complessitànell’osservare una dieta bilanciata su base regolamentare, specialmente nella situazione di patologie, reazioni o altre condizioni in cui se ne ha parecchia necessità.
Ecco quali sono gli integratori alimentari che fanno male all’organismo
Gli integratori alimentari possono assistere nell’ottenere i nutrienti di cui si è privi per colpa di una dieta illegittima. Però, non sono indirizzati a surrogare pasti salutari e spuntini, difatti necessita rammentare che un loro eccesso o consumo non indicato potrebbe anche essere parecchio dannoso per la salute della persona.
Per tutto ciò, ecco perché bisogna sempre interpellare il proprio medico o un nutrizionista di fiducia prima di prendere questi moti integratori alimentari. Oggi vedremo assieme alcuni integratori che possono far male all’organismo.
Tra questi abbiamo gli acidi aristolochici i quali sono contenuti nelle piante della Famiglia Aristolchiaceae. Di tali integratori è stato dimostrato che può condurre ad effetti cancerogeni, mutageni e nefrotossici con conseguente insufficienza renali.
Abbiamo poi la consolida maggiore, la quale nacque come rimedio del popolo vulnerario, ovvero in grado di rapidizzare la cicatrizzazione delle ferite, e migliorativo sulla calcificazione del dopo frattura. In occidente è utilizzata come prodotto antinfiammatorio intestinale e astringente.
È però capace sfortunatamente di mutare o danneggiare la efficienza epatica, quasi sempre in modo inarrestabile. Sono stati comunicati casi di morte causato dalle conseguenze dell’assunzione. Abbiamo poi l’Androstenedione o più comunemente andro, androstene, l’androstenedione è un ormone prodotto nel siero del sangue dalle ghiandole surrenali, dal testicolo nell’uomo e dall’ovaio nella donna.
È stato indicato come virtualmente tumorale e che limita e non poco i livelli di colesterolo buono HDL. Poi, il camedrio comune anche conosciuto con i nomi popolari anglosassoni di germander, wall germander o wild germander, il camedrio comune fu creato come astringente, carminativo, peptico e stomachico.
Può però causare anomalie nella praticità epatica. Infine, abbiamo la Sinefrina la quale è cavata dal frutto dell’arancia amara ed è nota anche con i nomi popolari inglesi di: green orange, kijitsu. Poi, la sinefrina è suggerita come principio attivo snellente anche se di controversa efficienza.
Ha in ogni caso dato prove di poter accrescere l’ipertensione, innalzare il rischio di irregolarità cardiache, infarto e ictus. Il suo mercato si è esteso come effetto del divieto di efedrina ed Efedra, a loro volta congiunte alla manifestazione di effetti nocivi parecchio rassomiglianti.