Un esatto sostegno di vitamina D è fondamentale per la salute del nostro caro organismo, soprattutto per la corretta funzione del metabolismo delle ossa. La vitamina D può essere presa tramite una dieta equilibrata.
Non devi trascurarla, perché la sua insufficienza può originare, tra le altre cose, spossatezza ossea e mutamento della energia muscolare. Difatti, la carenza di vitamina D è continuamente presente. Se non si trascorre sufficiente tempo all’aria aperta o, in inverno, quando il meteo costringe a stare chiusi in casa, è bene aggiungere tale vitamina tramite proprio l’alimentazione.
Mentre la vitamina D3 è contenuta nei prodotti animali la vitamina D2 si trova in alcuni vegetali come i funghi, che rappresentano un’ottima soluzione vegana alla carenza di vitamina D. Dunque, detto ciò, adesso vedremo assieme i migliori alimenti contenenti la vitamina D.
Come evitare carenza di vitamina D? Parla l’esperto
1) Cominciamo con l’aringa che è un grande pesce azzurro che fa parte della famiglia dei Clupeidae, senza dubbio tra gli elementi importantissimi nella molteplicità culinaria data dalla dieta mediterranea. L’aringa, è anche una grandissima fonte di vitamina B12. Per di più, è un cibo alla base della immunonutrizione, cioè la dieta che incita le difese immunitarie.
2) Continuiamo con il salmone il quale si presta al mantenimento in scatola. Sostanzioso e saporito, il salmone è un pesce pieno di proprietà vantaggiose per l’organismo. Difatti, è fonte di omega 3, che attuano una grande funzione anti-trombosi e anti-infarto.
Racchiude anche la vitamina A che si contrappone ai radicali liberi. Il salmone in scatola possiede un grande indice calorico più basso rispetto a quello fresco. Difatti, possiede approssimativamente 136 calorie per 100 grammi di prodotto. Pertanto, è ottimo per piatti ipocalorici, ma riempienti, prediligendo ovviamente quello al naturale.
3) Anche le alici fanno parte della grande famiglia del pesce azzurro e hanno distinte caratteristiche vantaggiose per l’organismo. Difatti, le alici o acciughe sono piene di omega 3 e di selenio.
Tale è fondamentale per ostacolare i radicali liberi e appoggiare le funzionalità della tiroide. Ulteriormente, posseggono grandi proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e aiutano a osteggiare il colesterolo LDL.
4) Infine abbiamo i funghi che sono la sola fonte di tale vitamina totalmente vegetale. Come gli esseri umani, anche i funghi accrescono la formazione di vitamina D dopo l’esposizione ai raggi solari. Per tale motivo, i funghi selvatici di solito posseggono più vitamina D rispetto ai funghi coltivati, nel momento in cui quelli secchi sono i cibi vegetali più pieni di vitamina D.