Rita Pavone è una cantante di grande successo molto amata ed apprezzata dal pubblico italiano e non solo. La cantante oggi, domenica 23 aprile, sarà protagonista del salotto del primo pomeriggio della domenica di Rai Uno a Domenica In condotto da Mara Venier. Scopriamo qualcosa in più sulla vita privata della nota cantante e soprattutto scopriamo chi sono i suoi figli Alessandro e Giorgio. Cosa fanno nella vita? Hanno seguito le orme dei genitori?
Rita Pavone, i figli Alessandro e Giorgio
Rita Pavone ha sposato nel 1968 Teddy Reno, il loro matrimonio all’epoca ha suscitato grande scalpore e clamore perché tra i due coniugi c’è una grande differenza di età, ben 19 anni, e poi perché l’uomo era già sposato ed aveva avuto un figlio dal precedente matrimonio. C’è stato un attaccamento quasi morboso da parte della stampa e dei giornali verso questa storia d’amore e così la coppia si è trasferita in Svizzera per vivere in serenità il loro amore. Da questo matrimonio sono nati due figli: Alessandro e Giorgio. Scopriamo qualcosa in più su di loro.
Alessandro Merk è il primogenito della coppia. Loro come famiglia hanno ripristinato l’originale cognome del padre che era stato fatto cambiare in Ricordi dal regime fascista. Il giovane vive a Ginevra, in Svizzera, e lavora come giornalista per la televisione svizzera, è il redattore principale e il coordinatore degli affari attuali nazionali per il sito web di RSI.
Giorgio Merk ha invece seguito le orme dei genitori. Il secondogenito, di cinque anni più piccolo rispetto ad Alessandro, è un cantante famoso non solo in Svizzera, ma anche in Inghilterra. L’artista e compositore è sempre stato appassionato del rock britannico ed ha anche scritto una canzone per la mamma. Rita Pavone ha portato questa canzone, Niente (Resilienza 74), al Festival di Sanremo nel 2021.
I figli di Rita Pavone e Teddy Reno li hanno resi nonni e la coppia è molto felice e sono molti legati come famiglia.
Valentina Panico
Ho trent'anni sono appassionata di intrattenimento, cucina, lettura, viaggi e musica. Sono laureata in Giurisprudenza e sono specializzata in diritto dell'informatica e delle nuove tecnologie.
