“Non mangiare questi cibi!”: Attenzione, contengono Bisfenolo

I bisfenoli sono dei composti organici con due gruppi funzionali idrossifenile. Il più conosciuto è il bisfenolo A, che viene spesso usato per la produzione di resine e plastiche. Infatti, da esso si possono ricavare plastiche in policarbonato, ovvero della plastica molto rigida e performante.

Si possono anche ottenere resine epossidiche che vengono usate per le pellicole o per i rivestimenti delle lattine per bibite e alimenti. È però stato scoperto come il BPA, potrebbe migrare, anche se in quantità minime, nel cibo o nelle bevande che poi noi andiamo ad ingerire.

È lecito allora chiedersi se queste sostanze sono tossiche per il nostro organismo e quali rischi potrebbero portare.

“Non mangiare questi cibi!”: Attenzione, contengono Bisfenolo

Sono ormai oltre 10 anni che si studiano i rischi e la tossicità del bisfenolo e c’è da dire che i risultati non sono molto confortevoli.

La notizia preoccupante di oggi è che bisogna fare tanta accortezza a minestre e cibi in scatola, ciò perchè le lattine in cui sono racchiuse sono rivestite, difatti, da un composto chimico, il bisfenolo A (bpa), che può trasferirsi nel cibo e venire inserito nell’organismo, con eventuali rischi per la salute.

A sottolineare il problema sono i risultati di uno studio recente, che presume la misurazione della concentrazione urinaria di bisfenolo A in 75 volontari. Si è visto che il composto era maggiore quando le persone mangiavano cibo in scatola.

Nello studio i ricercatori hanno chiesto ai volontari, frazionati in due gruppi, di consumare una minestra di verdura fresca e una inscatolata una volta al giorno per cinque giorni. I test condotti sulle loro urine posseggono rilevato la presenza di bpa nel 77% dei campioni dopo il consumo di zuppe fresche e nel 100% di quelli riscossi dopo aver mangiato le minestre inscatolate.

In pratica consumare una zuppa inscatolata al giorno accresce di ben 20 volte la quantità di bpa. Sarebbe, pertanto, prudente rimuoverlo del tutto, o anche favorire i cibi freschi.

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