Bonus infissi: a quanto ammonta? Ecco una mini guida

L’idea del bonus applicata sulle varie tipologie di ristrutturazione, direttamente concepita dallo stato sembra essere particolarmente “richiesta” nel nostro paese, in quanto i vari Ecobonus e Superbonus hanno da sempre enorme successo, al punto che i vari governi sono sempre decisamente celeri e solerti nel potenziarli e modificarli. Anche il cosiddetto “Bonus Infissi” una delle forme più chiacchierate di queste agevolazioni è stato soggetto a modifiche ma è stato comunque rinnovato.

Bonus infissi: a quanto ammonta? Ecco una mini guida

Anche questa agevolazione è legata ad un’idea di miglioramento delle condizioni energetiche come il resto dei vari bonus concepiti per l’efficientamento energetico, che viene erogato sotto forma di detrazione fiscale pari al 50 % delle somme spese per i lavori di manutenzione ordinaria o manutenzione straordinaria ma anche restauro e risanamento conservativo; oltre che una generica ristrutturazione edilizia.

Questa forma di agevolazione è valida per tutte le spese effettuate entro il 31 dicembre 2024 con un limite di 96.000 euro.

Oltre alla detrazione fiscale devoluta in 10 quote annuali del medesimo importo, è anche possibile richiedere lo sconto in fattura oppure optare per la cessione del credito presso la società / azienda adibità ai lavori presso gli infissi.

La richiesta può essere ufficialmente presentata entro 90 giorni dalla fine dei lavori compatibili, richiesta che può essere effettuata telematicamente attraverso il portale web di ENEAla richiesta deve contenere tutte le informazioni legate alle fatture, una dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori, le varie forme di schede tecniche dei lavori, oltre ad una delibera assembleare di approvazione di esecuzione dei lavori.

bonus infissi

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