Le piante grasse definiscono una categoria di vegetali che spesso viene legata all’idea di piante che necessitano di poca cura e soprattutto di poca acqua, quasi sempre si fa menzione ai cactus che però costituiscono sola una delle varianti. Il nome più adatto è quello di piante succulente, che identifica la capacità di conservare e trattenere grandi capacità di acqua al loro interno, nel fusto o nelle foglie e come ogni forma di pianta, anche quelle “grasse” fioriscono.
Come fare fiorire le piante grasse: ecco cosa devi fare
Anche le piante grasse infatti fanno uso di fiori per la riproduzione, anche se molto spesso nei contesti urbani e casalinghi la fioritura risulta difficile perchè le piante sono sottoposte a stress, condizioni e ritmi che pregiudicano questa importante dinamica.
In linea di massima bisogna provvedere nel fornire un numero di ore di sole sufficiente a queste piante quando possibile, anche in inverno, in questo caso tenendole al riparo dalle correnti fredde, almeno 4 ore al giorno sono fondamentali per favorire la fioritura, la luce deve essere sufficiente nei periodi invernali ma l’esemplare non deve trovarsi costantemente sotto i raggi solari diretti.
Anche se sono abili a conservare l’umidità, è altresì fondamentale fornire una quantità adeguata di acqua, in modo sperifico durante i periodi particolarmente secchi, ricordando che per stimolare la fioritura è essenziale comprendere in modo sufficiente le condizioni climatiche della pianta.
E’ importante anche prendere in considerazione il concetto della concimatura, fattore che spesso non viene legato alle piante grasse ma che può garantire sicuramente un grande aiuto, in quanto la crescita di questi esemplari è tendenzialmente a ritmi bassi e la fioritura necessita di un grande apporto di energia.
Anche in questo caso molto dipende dal terreno in questione oltre che dalla specie, ricordando che le percentuali di azoto possono aumentare o ridurre la capacità di fioritura.