I resti della potatura possono essere utilizzati al posto del fertilizzante lo sapevi?
Ebbene sì, puoi risparmiare molti soldi e tempo e utilizzare elementi naturali per fertilizzare le tue piante. Ovviamente bisogna unirli ad altri elementi per avere i risultati sperati.
Questo serve per fornire nutrienti alle piante in modo naturale. Ecco alcuni modi in cui puoi utilizzare i resti della potatura come fertilizzante:
- Compost: I resti della potatura possono essere aggiunti al compost per creare un fertilizzante naturale e ricco di nutrienti per le tue piante. Assicurati di tritarli in piccoli pezzi prima di aggiungerli al compost.
- Mulch: I rami e i tronchi delle piante possono essere tritati e utilizzati come mulch intorno alle piante. Il mulch aiuta a trattenere l’umidità del terreno, previene la crescita delle erbacce e fornisce nutrienti alla pianta man mano che si decompone.
- Tisane: Alcuni rami di piante possono essere utilizzati per preparare delle tisane che possono essere utilizzate come fertilizzante naturale per le piante. Per fare una tisana di potatura, immergi i rami in acqua per alcuni giorni, quindi utilizza l’acqua per annaffiare le piante.
- Letame: I resti derivanti dalla potatura possono essere utilizzati come fonte di carbonio in un compost a base di letame. Aggiungi i resti della potatura al compost insieme al letame per creare un fertilizzante ricco e naturale.
Ricorda di tritare i rami della potatura in piccoli pezzi prima di utilizzarli come fertilizzante e di evitare di utilizzare parti di piante malate o infette, quelle devi buttarle assolutamente via, fai attenzione a quello che conservi!
Inoltre, fai attenzione a non utilizzare troppi resti in un’area piccola, poiché potrebbero richiedere troppo tempo per decomporsi e rimanere sulla superficie del terreno senza fornire i nutrienti necessari alle piante.
Ovviamente fai una prova e assicurati che vada bene per la tua pianta, altrimenti non utilizzarli una volta successiva.
