L’aspetto “burocratico” e finanziario di qualsiasi attività appare come un settore a dir poco “fastidioso” per la quasi totalità delle persone, in modo specifico per i lavoratori che devono fare i conti con la dichiarazione dei redditi così da regolarizzare la propria situazione finanziaria e legata alle varie imposte nei confronti dello stato. A “Venire in soccorso” è soprattutto il modulo (o modello) 730, una forma di documentazione che viene compilata una volta all’anno esattamente per questa funzione. Per semplificare la procedura da alcuni anni esiste il 730 precompilato, una forma meno complessa di questo documento che però viene sensibilmente modificato nel corso del tempo.
Modello 730 precompilato: attenzione, ecco la scadenza!
Cosa cambia? Il modell 730 risulta infatti essere modificato da parte dello stato secondo novità di ogni tipo immesse dall’esecutivo di turno.
E’ uno strumento che serve per regolarizzare autonomamente la propria posizione in virtù di qualsiasi forma di entrata economica percepita durante il precedente anno solare. La variante precompilata sarà come di consueto disponibile a partire dall’ultimo giorno di aprile 2023 e comprenderà alcuni settori già compilati come le/i:
- spese sanitarie;
- spese universitarie;
- spese funebri;
- premi assicurativi;
- contributi previdenziali;
- bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e/o di riqualificazione energetica.
Ad esempio le nuove forme di esenzione e agevolazione come quelle inerenti al trattamento integrativo 2022 concepito per i lavoratori con reddito fino a 15 mila euro.
La scadenza è un fattore importante per quanto riguarda il modello relativo ai redditi del 2022, questa 30 settembre. Quest’anno però il 30 settembre “cade” di sabato e quindi la nuova scadenza effettiva è il 2 ottobre 2023.