Il canone Rai può non essere pagato ma per usufruire di questo vero e proprio ‘privilegio’ bisogna rispettare alcuni parametri. Ovviamente, l’aggettivo privilegio è usato in senso ironico visto l’odio diffuso da parte degli italiani nei confronti del pagamento di questa tassa. Più volte il popolo si è battuto per abolirla ma ogni tentativo è stato vano.
Il canone Rai, noto anche come canone della Radio-televisione italiana, è un pagamento obbligatorio che i cittadini italiani sono tenuti a effettuare per sostenere le attività dell’emittente radiotelevisiva pubblica del Paese, la Rai. Il canone viene riscosso annualmente e l’importo varia a seconda del tipo di abitazione e del numero di abitanti. Tuttavia, è prevista un’esenzione per alcune fasce d’età.
Almeno chi raggiunge una certa fascia di età può vantarsi di non dover più pagare questa ‘vergognosa tassa’ come viene dipinta da qualcuno. Altri invece possono trovare dei sotterfugi diversi, sebbene pochi siano funzionali a evitare il pagamento del Canone. Una tassa televisiva che sta sul gropponi a molti.
Canone Rai: gli esclusi in ambito giuridico e finanziario
Chi ha più di 75 anni è esonerato dal pagamento del canone Rai. Questa esenzione è stata introdotta nel 2016 nell’ambito di una legge volta a ridurre l’onere del canone su pensionati e anziani. L’esenzione si applica sia ai cittadini italiani che ai residenti all’estero che hanno più di 75 anni e hanno un reddito inferiore a una certa soglia.
La tassa televisiva così come concepita in passato è una questione controversa in Italia, con molti cittadini e politici che mettono in dubbio l’equità del canone e la qualità della programmazione offerta dalla Rai. I sostenitori del canone sostengono che sia necessario per mantenere un elevato standard di radiodiffusione pubblica in Italia e per fornire una programmazione diversificata che non sia guidata esclusivamente da interessi commerciali. Tuttavia, gli oppositori sostengono che il canone sia oneroso e che la RAI non abbia mantenuto le promesse di fornire una programmazione di qualità.
Indipendentemente dalla propria opinione sulla tassa televisiva, è importante conoscere le esenzioni disponibili. Chi ha più di 75 anni e un reddito inferiore alla soglia, ha diritto all’esenzione dal canone. Questo può rappresentare un notevole sgravio finanziario per gli anziani che hanno già un reddito fisso. È inoltre importante notare che il mancato pagamento del canone Rai può comportare multe e azioni legali, per cui è fondamentale assicurarsi di adempiere ai propri obblighi o di avere diritto a un’esenzione.