Andare in pensione risulta essere una forma di “diritto” legale, in particolari condizioni lavorative, oramai legate ad età contributive definite oltre che requisiti anagrafici nonchè professionali, ed il nostro paese paventa una problematica diffusa in ambito di uscita dal mondo del lavoro, anche se non è l’unica realtà da questo punto di vista. Ottenere l’agognata pensione risulta essere sensibilmente più complicato per molti, per questo motivo lo stato ha concepito diverse forme alternative per ottenere il pensionamento lavorativo. Esiste ad esempio una possibilità sia per uomini che per donne di andare in pensione a 51 anni.
Donne e uomini in pensione a 51 anni: ecco i requisiti dell’INPS
L’intero sistema pensionistico che è legato a quello contributivo / lavorativo in Italia pone come obiettivo principale il raggiungimento dell’età pensionabile che stabile da qualche anno a 67 anni. In base a questa soglia sono concepite diverse possibilità che però necessitano di requisiti particolari come condizione lavorativa debilitante o grave disabilità.
Il limite dei 67 anni ha un valore che non tiene conto degli step anagrafici e resterà invariato almeno fino al 2024.
Tra i requisiti principali vanno citati casi di:
- Chi ha minorazioni gravi fisiche, psichiche o sensoriali o qualche tipo di handicap intellettivo che riducono la loro capacità lavorativa fino al 45%;
- invalidi del lavoro con invalidità maggiore del 33%;
- Sordomuti o non vedenti;
- Invalidi di servizio, invalidi di guerra o invalidi civili di guerra;
- vittime di terrorismo o superstiti di vittime di incidenti sul lavoro o in guerra.
Esistono anche altre casistiche ad esempio attivabili in casi particolari utilizzando le deroghe Amato che possono essere utilizzate da coloro che hanno versato meno di dieci anni di contributi prima di aver riuscendo però ad otttenere la pensione anticipata a 56 anni per le donne e 61 per gli uomini.
I lavoratori che vogliono utilizzare le deroghe Amato, però, devono aver versato 15 anni di contributi, utilizzando il sistema della finestra mobile, 12 mesi per i dipendenti e 18 per gli autotnomi.