Cosa succede a chi beve birra quotidianamente? Ecco la risposta

La birra è una bevanda conosciuta e consumata in tutto il mondo per il suo sapore inconfondibile ed unico, ma in alcuni paesi si abusa di questa bevanda e anche in Italia c’è chi non sa darsi una regolata e la beve anche tutti i giorni, ma questo è un bene o un male? Ecco la risposta che devi conoscere.

Di cosa è composta la birra e i suoi benefici

La birra è composta da quattro ingredienti base, che sono acqua, luppolo, malto d’orzo e lievito. Questa bevanda contiene la vitamina B6 e B12, la prima serve a rafforzare il sistema immunitario, mentre la seconda serve a produrre i globuli rossi ed aiuta il corretto funzionamento del sistema nervoso.

Nella birra sono presenti anche i polifenoli, sostanze antiossidanti che prevengono l’invecchiamento cellulare, inoltre fa bene ai reni perché il luppolo riduce anche il rischio di calcoli renali.

Cosa succede a chi beve birra quotidianamente? Ecco la risposta

La birra è pur sempre una bevanda alcolica (anche se ormai da anni è in commercio anche quella analcolica) e quindi è sempre consigliato di non farne abuso. I medici consigliano di berne all’incirca mezzo litro al giorno e sempre durante i pasti. Se viene consumata in questi limiti si ottengono tutti i benefici che la birra può apportare al nostro organismo.

Bere birra a stomaco vuoto fa bene?

Come già riportato nel paragrafo precedente è assolutamente sconsigliato bere birra a stomaco vuoto, perchè in quel caso l’alcol viene assorbito molto più rapidamente e giunge direttamente al cervello potendo causare un effetto narcotizzante e favorire la distruzione delle cellule cerebrali, quindi diventa davvero molto pericoloso per la nostra salute.

Infine un altro studio ha specificato che bere piccole quantità di birra aumenta addirittura nell’81% negli uomini la possibilità di raggiungere i 90 anni di età, perchè fa bene al cuore.

birra

Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.