Giuseppe Scoditti è un noto comico italiano che questa sera avremo la possibilità di conoscere meglio nel programma “Stasera tutto è possibile” condotto da Stefano De Martino. Il giovane volto noto attraverso la sua gavetta è riuscito a farsi conoscere da una gran fetta di pubblico che tutt’ora lo segue quotidianamente e ne apprezza le grandi doti.
Nonostante questo però, non tutti conosciamo chi sia realmente Scoditti e come nel corso della sua vita sia riuscito ad emergere come attore. Proprio per questo motivo, ecco un breve riepilogo di chi sia realmente partendo dalla sua vita privata alla sua carriera artistica.
Giuseppe Scoditti: età, carriera del comico, fidanzata e vita privata
Giuseppe Scoditti è nato a Bari nel 1991 ed è un attore televisivo e teatrale. Quest’ultimo è molto conosciuto nel mondo televisivo, grazie alla sua partecipazione al programma targato Mediaset, “Italia’s Got Talent” nel 2022.
Il suo percorso formativo vanta una laurea in lettere presso l’università degli studi di Bari e un diploma come attore presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Successivamente decise di dare il via alla sua carriera teatrale, partecipando a numerosi spettacoli teatrali e nel 2018 venne scritturato come protagonista per la web series “L’involontario”.
Nel 2019 partecipò a “Quelli che il calcio”, inoltre fu il fondatore del progetto Contenuti Zero. Esso è un collettivo che lo vede in vari ruoli come attore, presentatore ed autore che lo portò a partecipare nel programma tv, Bar Stella.
I primi film che lo videro recitare furono “Happy Days – la vera storia del mostro di Bari” e nel film “Il Sol dell’Avvenire”, quest’ultimo sotto la regia del noto Nanni Moretti. Giuseppe Scoditti si fece conoscere nel mondo teatrale non solo come attore ma anche come stand up commedian e come monologhista.
L’attore è dotato anche di un’estrema riservatezza per quanto riguarda la sfera privata e la sfera sentimentale, per questo non è dato sapere se l’attore è sposato, fidanzato o single, oppure se abbia dei figli.
