Cosa sapere prima di ristrutturare casa: dai bonus ai permessi

Ristrutturare casa è impegnativo e richiede una pianificazione accurata.

Sono tanti gli aspetti da considerare, dall’avere le idee chiare sul progetto da realizzare al reperimento dei fondi necessari, passando per la scelta dei professionisti e la gestione delle pratiche burocratiche. Se la ristrutturazione prevede anche degli interventi strutturali o delle modifiche al perimetro dell’abitazione, bisogna anche reperire le informazioni riguardanti il permesso di costruire, che vanno richieste al comune.
Ecco una panoramica su cosa sapere prima di iniziare una ristrutturazione.

Definire il progetto e il budget

Il primo passo è avere ben chiari gli obiettivi del lavoro e il budget a disposizione. Che si tratti di un semplice restyling o di una ristrutturazione completa, è importante definire un progetto accurato con gli interventi da realizzare, i materiali da utilizzare e le finiture desiderate. Questo permetterà di stilare un preventivo dettagliato dei costi e dei tempi, permettendo di evitare spiacevoli sorprese in corso d’opera.
Per la gestione del budget, si possono valutare diverse opzioni per il reperimento dei fondi necessari, come ad esempio i mutui, per i quali ci sono delle agevolazioni per chi ha fino a 36 anni, i prestiti personali o i bonus edilizi, che permettono di recuperare parte delle spese mediante le agevolazioni fiscali.

Bonus edilizi

Lo stato anche per il 2024 ha prorogato diversi bonus casa, anche se in alcuni casi ne ha limitato le modalità di riscossione dei benefici e l’aliquota, uno su tutti il superbonus.
Ci sono tuttavia numerosi bonus edilizi oltre al superbonus che permettono di arrivare fino all’85% di sconto in base al tipo di struttura oggetto dell’intervento e le opere da effettuare. Tra le agevolazioni più interessanti ci sono il bonus ristrutturazioni, il bonus facciate e l’ecobonus. È importante informarsi sui requisiti per poter accedere a queste agevolazioni e per ottenere il massimo beneficio.

Permessi e burocrazia

A seconda della tipologia di lavori di ristrutturazione da effettuare, potrebbe essere necessario richiedere dei permessi al Comune. In alcuni casi basterà una semplice comunicazione di inizio lavori (CILA), in altri casi sarà necessario richiedere un permesso di costruire (PdC). È importante informarsi correttamente presso il Comune di competenza per evitare sanzioni. Se la struttura ha un vincolo di tipo storico/artistico bisogna informarsi su quali sono le regole da rispettare per la ristrutturazione e se ci sono dei lavori che non si possono proprio effettuare. Oltre ai permessi di costruzione, ci sono diverse pratiche burocratiche da gestire durante una ristrutturazione. Tra queste, la comunicazione di inizio lavori, la denuncia di inizio attività (DIA) e la richiesta di collaudo finale. È importante affidarsi a un professionista che possa occuparsi di tutte le pratiche burocratiche in modo da evitare errori e ritardi, soprattutto se si decide anche di accedere ai bonus edilizi, le cui pratiche hanno delle precise modalità di realizzazione.

Pianificare e gestire i lavori
Prima di addentrarsi nei lavori, è fondamentale pianificare la loro esecuzione in modo da minimizzare i disagi per gli abitanti della casa. È necessario stabilire un cronoprogramma dei lavori e un piano di sicurezza per evitare incidenti. Un aspetto molto importante è la comunicazione costante con le imprese affidatarie del progetto per monitorare l’avanzamento dei lavori e risolvere con tempestività eventuali problemi. Si possono ad esempio fissare sopralluoghi periodici e confronti sul rispetto del cronoprogramma, così si evitano incomprensioni e ritardi ingiustificati.

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