Le zucchine sono tra gli ortaggi maggiormente riconoscibili, leggeri e indiscutibilmente “dietetici” essendo praticamente privi di grassi e dall’apporto calorico quasi nullo, di contro rappresentano un importante compendio di proprietà nutrizionali di grande livello, non a caso è un elemento praticamente irrinunciabile in quasi ogni forma di dieta a base di ortaggi e verdure in senso generale. Il nostro paese è un più che dicreto produttore di zucchine, che fanno parte della famiglia delle Cucurbitaceae, la stessa di quasi tutte le forme di zucca ma anche melone, cetriolo e cocomero.
In Italia, così come nel resto d’europa le zucchine più utilizzate sono quelle lunghe, di colore verde, e quasi sempre sono acquistate, ma possono essere tranquillamente coltivate.
Non è una pianta che richiede contesti troppo esclusivi per crescere rigogliosa. Dove coltivare le zucchine?
Coltivare le zucchine: ecco la guida
La coltivazione di questi ortaggi può essere effettuata in giardino, in orto ma anche presso il tradizionale balcone di casa, anche se le migliori condizioni sono per l’appunto in campo aperto.
I zucchini sono frutti che sono consumati e quindi raccolti nella priima fase della maturazione, ossia quando sono immaturi, perchè questa specie tende con il tempo a sviluppare semi di grandi dimensioni oltre concepire un sapore decisamente amaro.
Necessitano di un terreno non troppo compatto, mediamente acido (il PH non deve superare il valore di 7 e non scendere sotto il 5).
La coltivazione in semenzaio va effettuata in primavera, quella in orto, ricordando che la specie necessita di un importante quantità di ore di sole al giorno (almeno 4-5), ma anche una buona quantità di ventilazione, quando fa molto caldo è opportuno aumentare la frequenza dell’irrigazione (il periodo migliore per innaffiare è il mattino presto, così da ridurre l’evaporazione) ricordando di bagnare in modo non eccessivo esclusivamente il terreno.
E’ importante ricordarsi di concimare a cadenza regolare (almeno 1 volta al mese) aggiungendo del compost a nostro piacere, costituito da scarti di cibo (fondi di caffè, bucce, gusci d’uovo) oppure preparare un macerato di ortica che è particolarmente nutritivo per queste piante.
Sia in orto che in giardino, ma anche in semenzario a partire dalla semina è importante ricordarsi di distanziare abbastanza le future piantine, lasciando almeno 50 centimetri l’una dall’altra.
Se spostiamo con un rinvaso le piantine all’aria aperta è una buona norma favorire l’adattamento delle stesse al nuovo habitat alcuni giorni prima del rinvaso.
La raccolta delle zucchine viene effettuata quando gli ortaggi si sono sviluppati in sufficiente lunghezza, tra i 10 ed i 20 cm.