L’arancia è tra gli agrumi più gustosi e consumati in tutto il mondo ed in Italia abbiamo la fortuna di produrla in molte zone, ma la più conosciuta è sicuramente quella siciliana. Questo agrume è buono da mangiare in qualsiasi momento della giornata, perchè oltre al sapore unico è anche molto salutare.
Lo si può mangiare a colazione, come snack di metà giornata e anche dopo i pasti, le sue proprietà sono sempre un toccasana per la salute e non va nemmeno dimenticato di consumarlo sotto forma di succo, una spremuta soprattutto di prima mattina dona benefici enormi al nostro organismo.
Però anche quest’agrume come la maggior parte dei cibi può andare a male, sia se conservato ad una temperatura troppo elevata sia se conservata in frigorifero quando viene lasciato per troppo tempo senza consumarlo. Cosa può accadere se lo si mangia quando è andato a male? Risponderemo a questa domanda nel prosieguo dell’articolo e vi anticipiamo che bisogna riporre molta attenzione.
Mangiare un’arancia andata a male: ecco i rischi
Andare a male vuol dire che sull’agrume si è formata della muffa e questa può essere molto rischiosa per la nostra salute a differenza di quando la si trova su alcuni formaggi come il conosciutissimo gorgonzola. La muffa si forma soprattutto quando il cibo non è conservato in modo adeguato o in determinate condizioni climatiche. Nel caso specifico dell’agrume in questione è l’umidità la causa scatenante della muffa e questo è dovuto al pH degli agrumi in genere.
La muffa va a formarsi oltre che per l’umidità anche attraverso degli insetti rendendo di conseguenza la buccia porosa e basta guardarla per capire che è andato a male l’agrume. In questo specifico caso trattandosi di un agrume umido, se si nota la formazione di muffa non va mai mangiato, nemmeno eliminando la parte ammuffita, perchè è altissima la percentuale che essa possa penetrare lo stesso all’interno della polpa.
A dirla tutta una piccola quantità di muffa ingerita per errore non dovrebbe portare conseguenze al nostro organismo, ma se il quantitativo ingerito supera una certa soglia allora si va incontro a diversi disturbi come la diarrea, il vomito, la nausea, mentre nei casi più gravi può comportare problemi respiratori, attacchi di asma fino ad arrivare a gravissime patologie.
Quindi è assolutamente sconsigliato mangiare questi agrumi in presenza di muffa per non incorrere in quella che comunemente si può definire intossicazione alimentare e che si può trasformare in seguito in qualcosa di molto più grave per il nostro corpo.
Patrizio Annunziata
Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.
