A lungo considerate esotiche, anche se in realtà naturlalmente più “vicine” di quanto non si possa pensare, le piante grasse costituiscono una molto apprezzata variante di vegetali comuni utilizzati principalmente per fini estetici ma anche diffuse in quanto apparentemente semplice da averne cura. Anche le piante grasse però crescono e vivono “meglio” con una metodologia conservativa piuttosto specifica che parte dai vasi.
Le piante grasse infatti hanno delle esigenze piuttosto spiccate e definite, ed anche nell’intero compendio si può dire che non sono tutte uguali, anzi.
Quali sono, in linea generica, i migliori vasi per le piante grasse?
Quali vasi utilizzare per le piante grasse?
Il termine a priori può considerarsi inesatto, o comunque utilizzato in modo improprio, in quanto molti considerano la pianta grassa qualcosa simile al cactus, ossia un vegetale che nel corso della proria evoluzione ha “scambiato” le foglie con le spine, che hanno anche una funzione difensiva.
Il termine corretto è quello do pianta succulenta, ossia una forma di pianta che è in grado naturalmente di trattenere enormi quantità di acqua, per sopperire all’aridità degli habitat originali, quindi non tutte le piante grasse hanno necessariamente le caratteristiche spine.
Proveniendo da ambienti tendenzialmente secchi ed aridi, le piante grasse necessitano comunque delle cure abbastanza specifiche anche se per molti è più facile prendersene cura, rispetto ad altre varianti.
I vasi migliori sono probabilmente quelli in terracotta o argilla: presentano il problema della fragilità se sottoposti ad urti ma la loro composizione li rende maggiormente impiegabili per le piante grasse in quato agevolano l’evaporazione dell’acqua in eccesso contenuto nel terreno.
Non è un caso infatti che i vasi in plastica quasi sempre presentino una quantità maggiore di fori sulla base: questi vegetali infatti devono essere innaffiati meno regolarmente se in vasi di coccio proprio perchè questi hanno un potere drenante maggiore.
La plastica invece pur essendo più economica ed elastica, oltre che infrangibile necessita di una cura maggiore, ed è sensibilmente più complicato comprendere quando la pianta necessita di acqua.
Un apporto eccessivo infatti tende a far marcire rapidamente le radici ed a causare l’avvizzimento del vegetale, che tra le altre cose indifferentemente dal tipo, necessita sempre di un importante compendio di luce solare.
Importante anche comprendere la dimensione: i vasi migliori non devono essere eccessivamente grandi ma anche non troppo piccoli, anche se le piante grasse nelle loro disparate forme hanno una crescita lenta ma sono comunque favorite da un vaso grande almeno 3 volte la loro struttura.