Beppe Carletti dei Nomadi: età, carriera, successi, brani, moglie e vita privata

Beppe Carletti dei Nomadi sarà presente questo pomeriggio all’interno dello studio di Verissimo pronto ad una lunga intervista firmata Silvia Toffanin. Il grandissimo cantante da sempre portatore di grandi successi, svelerà alcuni momenti inediti che conquisteranno i telespettatori.

In attesa di vederlo e di ascoltare le sue parole, ripercorriamo insieme tutta la sua carriera artistica partendo dagli esordi fino ad arrivare al successo.

Ecco tutto quello che dobbiamo sapere su di lui tra carriera ma anche vita musicale, i suoi figli e sua moglie.

Beppe Carletti dei Nomadi: età, carriera, successi, brani, moglie e vita privata

Beppe Carletti è nato a Novi di Modena il 12 agosto del 1946 ed è un tastierista italiano e cofondatore dello storico gruppo “Nomadi”. Della sua vita privata e sentimentale sappiamo che è sposato ed ha 2 due figli e 3 nipoti.

Una delle sue figlie è molto nota, stiamo parlando di Elena Carletti, collaboratrice della band “Nomadi” per il quale si occupa come compositrice e come traduttrice di canzoni, ad oggi è completamente concentrata sulla sua carriera politica. Elena, difatti, venne eletta come sindaco di Novellara, città natale di Augusto Daolio, co-fondatore dei Nomadi.

Beppe Carletti, sin da bambino mostrò una grande passione per il mondo della musica, difatti, dimostrò di avere un grande talento musicale che gli permise di spaziare dalle tastiere fino a strumenti complessi come il pianoforte, dalla fisarmonica fino ad arrivare al sintetizzatore o all’organo Hammond.

A soli 16 anni fondò la band “Nomadi”; essa nacque da ciò che rimase del suo vecchio gruppo, “I Monelli”, nel quale fu presente l’altro fondatore della band, Augusto Daolio oltre che Franco Midili, Leonardo Manfredini, Gualberto Gelmini e Antonio Campari.

Senza averne minimamente idea, Augusto e Beppe fondarono uno dei gruppi che nel suo destino ci fu scritto che avrebbe fatto la storia della musica italiana.

Nella band, Augusto ricoprì il ruolo di cantante, autore dei testi e trascinatore del gruppo.

Agli albori, il gruppo nacque come gruppo beat, i Nomadi ebbero le abilità e capacità per spaziare dal genere piu rock fino al pop piu mainstream. In aggiunta anche qualche contaminazione prog e con quale interessamento al folk di carattere puramente politico.

La band ebbe innumerevoli successi che ancora oggi, suonano moderni. Ma tra i tanti brani la canzone piu famose in assoluto venne pubblicata nel 1972, “Io vagabondo”.

Ben presto diventarono uno dei gruppi italiani di punta all’interno del movimento beat. Un grosso supporto lo riceverono dall’amico Francesco Guccini che gli diede una mano per la fase di scrittura.

I Nomadi riuscirono a rimanere al passo con i tempi ed a mutare il loro stile senza mai snaturarsi, regalarono all’Italia innumerevoli progetti, sia prima che dopo la scomparsa di Augusto Daolio.

Ad oggi, Beppe Carletti è l’unico membro in pianta stabile del gruppo che porta avanti il nome della band con grande passione. Il 18 febbraio 2005, fu il giorno in cui venne nominato “Cavaliere della Repubblica Italiana” direttamente dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi.

Nel 2011, prese la decisione di dare inizio ad una carriera da solista, pubblicando l’album “L’altra metà dell’anima”. Esso venne seguito nel 2022 dal progetto strumentale “Sarà per sempre”.

Beppe Carletti

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