I limoni fanno parte della cultura del cibo come pochi altri alimenti in assoluto, spesso legati alla tradizioone mediterranea ed in particolare con il Sud Italia, pur essendo un frutto che molto probabilmente ha iniziato a svilupparsi in estremo Oriente. Gli utilizzi del limone sono così varie e diversificati da aver da tempo “rotto” le barriere dell’alimentazione, essendo impiegato in varie forme anche non legate al cibo.
L’albero del limone ha trovato enorme diffusione nell’ambito mediterraneo, anche perchè le proprietà sono indiscutibilmente utili.
Ma questa pianta ha anche una forma di “comportamento” specifico che riflette la cultura. Cosa succede se non si raccolgono i limoni dall’albero?
I limoni dall’albero vanno raccolti? Ecco cosa succede se non lo si fa!
Il limone non è nato spontaneamente ma risulta essere una sorta di fusione tra due varianti tra l”arancio amaro e il cedro. La “fusione” è stata probabilmente effettuata in maniera specifica oramai svariati secoli fa, principalmente per ottenere un frutto dalle caratteristiche aromatiche specifiche.
A lungo in Cina, paese dove è stato coltivato in quantità soprattutto come pianta ornamentale, l’albero del limone può crescere in relativamente pochi anni anche se necessita di un terreno particolarmente drenante, grandi quantitativi di luce ed un apporto di sali minerali specifico.
I frutti raggiungono la piena maturazione quando diventano di colore giallo acceso, ma possono essere tranquillamente consumati anche in una condizione di frutti verdi.
L’albero del limone necessita di un apporto sufficiente di nutrienti per sviluppare frutti, se questi non vengono raccolti per tempo buona parte dell’energia concepita viene disposta alla creazione di rami e foglie, ecco perchè spesso gli alberi di questo agrume noto con il nome scientifico di Citrus × limon sono concepiti non per l’utilizzo ornamentale ma prevedibilmente per la produzione di frutti, ma anche per l’utilizzo officinale ma anche per sviluppare l’olio essenziale.