Allerta cicoria: ecco cosa potrebbe accadere se…

La cicoria è una pianta erbacea spontanea perenne. La sua altezza può arrivare ad un 1 metro, le foglie si iniziano a vedere principalmente in autunno e crescono in inverno, subito dopo la fioritura tendono a seccarsi in modo molto veloce. La pianta è costituita anche da fiori di colore celeste, che si aprono al mattino e si chiudono nel pomeriggio. Si tratta di una pianta che cresce in ogni zona del nostro Paese, nei sentieri come nei campi coltivati, nelle zone rurali come nei campi incolti e si può anche coltivare nell’orto di casa.

E’ una pianta che apporta molti benefici al nostro organismo, perchè contiene molti nutrienti e principi attivi. Ha comunque delle controindicazioni?

Spiegheremo tutto nel dettaglio nel prosieguo dell’articolo, se conviene mangiarla cruda o cotta, se oltre ad apportare dei benefici può anche far male in determinati casi alla salute. Continua a leggere per sapere tutto su questa particolare pianta.

La cicoria fa sempre bene?

La cicoria, come già accennato, apporta numerosi benefici al nostro organismo sia se consumata cruda che cotta. Fa bene mangiarla perchè purifica il sangue, depura il nostro organismo, ha un grande potere diuretico, soprattutto protegge un organo vitale come il fegato depurandolo e proteggendolo da patologia anche gravi.

In più è un calmante naturale, aiuta l’intestino contrastando la stitichezza, ma i suoi benefici sono anche altri come diminuire i livelli di colesterolo e favorire il processo digestivo, oltre ad essere utile per il pancreas e per le funzioni dei reni. Serve anche a stimolare l’appetito ed è consigliata dai medici per combattere l’insufficienza biliare, l’anemia, i reumatismi, la depressione, l’epatite, i mali stagionali come la febbre e la tosse oltre ai mal di testa.

Utilizzata cotta può essere un ottimo contorno, ma è anche ottima per la preparazione di tisane visto che dona molteplici benefici ed in questo caso soprattutto serve a rilassare. Ovviamente consumandola cruda il quantitativo di nutrienti disponibili sono maggiori, perchè qualcosa si perde sempre durante la cottura, ma non è un grave problema.

Come per ogni alimento, anche per questa erba non è mai consigliato l’abuso, ma va consumata all’interno di un’alimentazione equilibrata e sana. Sarebbe da evitare in caso di ipersensibilità accertata verso uno o più componenti contenuti nella cicoria. Inoltre, essa è sconsigliata per chi soffre di gastrite ed ulcera. Contiene un quantitativo seppur  minimo di arsenio, per questo motivo non va mai mangiata in porzioni abbondanti e logicamente è da evitare per i soggetti che ne sono allergici.

cicoria

 

 

Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.

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