La moneta delle 100 Lire è una delle più celebri e eclettiche degli anni della Lira. Parliamo difatti di una monetina che, nella più grande parte dei casi, veniva utilizzata per ritirare una piccola paghetta, un soldino da parte dei nonni e molti bambini ne possedevano in tasca per acquistare caramelle e piccoli dolciumi.
La moneta di cui parleremo oggi è la 100 Lire con la Dea Minerva, la quale è il primo esemplare coniato in questo taglio. Sia chiaro, in realtà le monete, anche se gli anni passano, non accrescevano di valore, o meglio, innalza quello storico.
Non sono difatti pochi i collezionisti pronti a spendere un’ingente cifra di denaro pur di accumulare quel pezzo d’arte vero e proprio, da mettere alla propria collezione. Quest’oggi infatti parliamo di una semplicissima monetina da 100 Lire, che però potrebbe possedere il prezzo di una vera e propria fortuna.
Conosci questa moneta da 100 lire? Ecco quanto vale!
La descrizione della moneta, è semplice ma d’effetto; parliamo, al dritto di una testa d’Italia coronata di foglie d’alloro che guarda in direzione sinistra.
In basso, sotto al collo, possiamo notare le firme degli autori. Poi, tutto attorno, la scritta “repubblica italiana” frazionata in due parti tra davanti il viso e dietro la nuca della testa. Sul rovescio di questa moneta, invece possiamo vedere la raffigurazione della Dea Minerva.
Essa, vestita con abiti caratteristicamente romani, sorregge con la mano sinistra una grande lancia che posa al suolo, poi, con la mano destra tiene parte dell’arbusto di alloro che invade l’altra metà della moneta.
Vicino all’alberello, a sinistra, si trova la scritta “L.100”, per dimostrare il valore nominale del pezzo; mentre sulla destra della Dea si trova il monogramma R indicante la Zecca di Roma. Il millesimo di conio, infine, che denota l’anno in cui la moneta venne prodotta; si trova al di sotto dell’intera raffigurazione.
L’esemplare di gran valore, al contrario di tanti casi, non è solamente uno bensì svariati; nonostante non abbiano una insufficiente tiratura, tutti gli esemplari che vanno a ritroso dall’anno 1962 al 1955 posseggono un gran valore che parte dai 230 fino a giungere ai 950€.
La moneta più di valore in assoluto di questa serie, all’opposto, come già i più attenti e continui di tale editoriale sapranno, è quella di prova. Risalente all’anno 1954 questo esemplare è valutato di rarità R3; non se ne conosce la tiratura ed ha prezzo di circa 3.000€ se in ottime condizioni. Ecco dunque la moneta da 100 lire che può darvi una vera fortuna.
Cinzia Arienzo
Esperta in casa e giardinaggio: i suoi articoli sono letti e richiesti in tutta Italia date le sue ottime capacità di scrittura.
