Pochi elementi nel corso della storia sono riusciti a mantenere uno status elevato in praticamente ogni ambito possibile, come ha fatto fin dal principio l’oro. Il prezzo dell’oro che corrisponde al valore effettivo di uno specifico contesto finanziario è infatti fondamentale oggi come in passato, al punto che è una delle risorse ancora oggi principali per qualsiasi nazione.
Anche se le economie moderne non ne fanno un utilizzo così massiccio come in passato, il biondo metallo, che è una risorsa concepita per fungere sul mercato economico da millenni in svariate tipologie, resta molto importante anche perchè è concepito come un bene rifugio.
La definizione indica una risorsa che “tiene” bene sul mercato economico e non presenta cali vertiginosi improvvisi così come picchi altrettanto repentini.
Prezzo dell’oro: il valore scende, ecco il dato
Il prezzo dell’oro infatti non è mai uguale anche nel corso di una singola giornata, in quanto sono molti i fattori effettivi che ne causano il “movimento” che corrisponde oltre alla richiesta del mercato, che ne causa interesse e quindi l’aumento, ma anche altre dinamiche di tipo differente, come la speculazione, ossia un effetto legato agli investimenti che nell’ambito del medio – lungo periodo può portare ad un calo ma anche ad un aumento del valore di una risorsa.
In generale, nei contesti “moderni”, l’oro viene percepito come una risorsa affidabile ma non come in passato, anche perchè paradossalmente la disponibilità di questa risorsa è aumentata mentre in altri campi la diffusione dell’elemento chimico in questione è stata bloccata da altre risorse, meno pregiate ma altrettanto affidabili.
Però come “ultima risorsa” per moltissimi cittadini e grossi investitori il prezzo dell’oro resta fondamentale, specie quando vengono a mancare certezze ed affidabilità di tipo prettamente percettivo. Non è un caso che in corrispondenza di momenti di crisi economica, il costo dell’oro è fortemente legato anche ad altre risorse di tipoo “politico” come il petrolio ed il gas naturale.
In questo 2023 il prezzo dell’oro ha subito già qualche profondo incremento, passando da una valutazione media di circa 1700 dollari per oncia troy (che è l’unità di misura “preferita” per le risorse come pietre preziose e metalli economici, che corrisponde a 31,1034768 grammi per 1 oncia troy).
Alti picchi di inflazione, uniti ad una ricerca spasmodica di risorse affidabili, hanno portato un rinnovato interesse nella risorsa, in quanto il valore ha superato da pochi giorni i 2000 dollari per oncia troy, ma le cose già stanno cambiando, probabilmente per l’inflazione che sta tornando su livelli accettabili per la prima volta dall’inizio dell’anno facendo riferimento al mercato statunitense.
