Indifferentemente dalla situazione economica e tipologica, ogni ambiente in cui viviamo è contraddistinto da muri e pareti, e quasi naturalmente molte di queste prseentano un colore bianco, tonalità considerata “neutra” ed adatta a praticamente ogni condizione specifica ambientale e cromatica. Non a caso, il termine “imbiancare” definisce la normalità in fase di sviluppo e pittura di un muro, anche se il bianco quando dobbiamo pulire un muro può essere un ostacolo.
Il bianco è infatti quasi sempre presente anche come base delle superfici più disparate che nella maggior parte dei casi è sicuramente la scelta più adatta per garantire luminosità ma anche perchè come detto è un colore “poco impegnativo”.
Di contro il bianco o comunque le tonalità chiare tendono ad evidenziare lo sporco più facilmente, portandoci nella condizione spesso considerata fastidiosa e dispendiosa dal punto di vista tempistico, di dover imbiancare, anche se esistono diversi modi che possono permetterci di pulire un muro senza dover imbiancare.
Come pulire una parete senza imbiancare: i metodi
Anche i muri non lavabili possono essere senz’altro puliti e riportati al “biancore” originale sfruttando la capacità smacchiante e disinfettante di alcuni elementi comuni, ad esempio provvedendo in primis a coprire i mobili e le varie parti di mobilio della stanza, per poi munirsi di un mocio oppure di una scopa opportunamente munita di un vecchio maglione, così da rimuovere la polvere, che naturalmente tende a depositarsi anche sulle pareti.
E’ importante questa fase in quanto pulendo le pareti dall’alto verso il basso, potremo ambire ad una successiva fase di pulizia molto più efficace.
Le classiche impronte o le “pedate” potranno essere rimosse utilizzando strumenti semplici come la mollica di pane oppure una gomma per cancellare, mentre un agente adatto a pulire le pareti bianche è sicuramente una soluzione composta da acqua tiepida e Sapone di Marsiglia, che non è eccessivamente aggressivo.
Sul mercato esiste anche un prodotto simile alla gomma da cancellare, denominato proprio “gomma magica” che attraverso lo sfregamento può effettivamente rimuovere lo sporco dalle pareti.
In caso di sporco ostinato, oppure pareti ingiallite, è possibile fare ricorso all’acqua e bicarbonato, nella misura di 1 / 4 di bicarbonato di sodio in una soluzione d’acqua tiepida, avendo l’accortenza di utilizzare un panno pulito e di rimuovere ogni traccia con un altro panno, stavolta solo leggermente inumidito.
E’ anche possibile utilizzare acqua e aceto di vino bianco, anche se in questo caso è meglio fare una “orova” in un angolo nascosto così da verificare preventivamente la bontà del metodo.
In cucina le macchie di olio o grasso possono essere facilmente rimosse con una soluzione composta da acqua e succo di limone, anche in questo caso risulta essere necessario rimuovere il tutto con un panno.