Le monete sono molto di più dei tradizionali “strumenti economici” impiegati attivamente da millenni interi da parte delle nazioni, come denaro, ma costituiscono anche una importante parte culturale, sociale e politica delle nazioni e delle realtà di appartenenza, non a caso risultano essere da sempre tra gli oggetti maggiormente richiesti e collezionati, ed è altrettanto normale notare delle simbologie molto frequenti come la croce sulle varie forme di moneta, sia antica che moderna.
Controlla subito se hai la moneta con la croce: ecco quanto vale
La croce infatti oltre a rappresentare uno dei simboli della religione cristiana, ha tantissime applicazioni, anche non strettamente legati al culto religioso, e non è assolutamente strano percepire una figura di questa anche sulle monete dell’euro, valuta per forza di cose “moderna” essendo attiva fisicamente dal 2002.
Diverse nazioni hanno infatti proprio una figura di questo tipo nella propria simbologia, un esempio è Malta, isola del mediterraneo che fa ricorso all’euro, e che presenta proprio la Croce di Malta, simbolo antico, legato all’omonimo ordine cavalleresco, che risulta essere presente su tutte le monete strandard di Malta da 1 e 2 euro. Quanto valgono?
Dipende dalla rarità ma anche dalla richiesta del mercato, considerata anche la limitata diffusione al di fuori dell’isola di queste emissioni.
Dal 2011 al 2015 le monete di Malta sono state coniate dalla zecca di Parini, successivamente da quella di Utrecht (Olanda) in quanto Malta non fa ricorso ad una propria zecca. Sono proprio queste, le più interessanti, in quanto sensibilmente più rare e richieste.
Le monete da 1 euro maltesi dal 2011 al 2015 possono valere da 5 fino a 25 euro se in condizioni perfette, qualcosa in più è possibile ottenere da esemplari perfettamente conservati delle monete da 2 euro che presentano la medesima raffigurazione.
Il valore massimo per un esemplare da 2 euro con la croce è di 40 euro per un esemplare del 2011, anche se deve trattarsi di un pezzo in Fior di Conio.