La storia della lira è praticamente sovrapponibile a quella dell’Italia come la conosciamo, in quanto anche se la storia della valuta è iniziata all’inizio dell’Ottocento, solo successivamente con l’unificazione del nostro paese, è divenuta estremamente popolare e collezionabile. La 5 lire costituisce una forma di emissione che nel corso dei decenni ha visto più volte cambiare “pelle”, aspetto, e valore, rendendo così questo “taglio” monetario sicuramente riconoscibile sotto molti punti di vista ma non per questo di scarso valore economico, anzi. Quali sono le 5 lire più rare e di maggior valore?
5 Lire rare: la classifica di quelle che valgono di più
5 lire Delfino
Probabilmente le più comuni e diffuse del 20° secolo, le 5 lire delfino sono state coniate dalla zecca di Roma per circa mezzo secolo, dal 1951 al 2000. Il delfino domina la superficie frontale della moneta, che è realizzata in Italma. Sono abbastanza comuni e non valgono molto, eccezion fatta alcune annate come il 1956, anno in cui solo 400 mila esemplari sono stati realizzati. Il valore in questo caso è compreso tra i 50 euro (buono stato) fino a oltre 3000 euro (Fior di Conio).
5 lire Olivo
Appena precedente come emissione della Olivo, questa 5 lire è stata coniata da 1946 al 1950, anche questa coniata in Italma. Le emissioni del 1948, 1949 e 1950 valgono da pochi euro fino a 45 se in condizioni perfette, quelle del 1946 e 1947 sono molto più rare e preziose visto che possono valere fino a 1500 euro, partendo da una base di 350 euro.
5 lire 1901
Indubbiamente la più rara e la più preziosa tra le 5 lire, questa del 1901 risale all’epoca Monarchica ed ha un valore estremamente elevato, perchè coniata in pochissimi esemplari (appena un centinaio), ed oggi risulta essere tra le lire più ambite in senso assoluto del termine. Ad oggi un esemplare in buono stato vale indubbiamente migliaia di euro, fino ad oltre 110 mila euro come valore massimo.