Poche cose sono concepite così “sacre” ed assolute come la pensione in Italia e nella maggior parte dei paesi dove è presente il concetto di welfare vero e proprio, condizione che spesso trova diverse difficoltà ad imporsi in modo equilibrato anche a causa di problematiche inerenti al contesto sociale. Nel corso degli anni il sistema di erogazione delle pensioni è stato modificato sia negli importi (con le varie rivalutazioni, che servono ad “aggiustare” i vari importi in base alla condizione economica del paese) ma anche attraverso varie novità di tipo differente. Quali sono le disposizioni per le pensioni del mese di Aprile 2023?
Pensione Aprile 2023: ecco le nuove disposizioni, attenzione
Poche novità dal punto di vista delle erogazioni e nelle tempistiche delle stesse: i pensionati che hanno scelto di affidarsi a Poste Italiane per ricevere il proprio sostegno economico hanno ricevuto la propria pensione dal 1° aprile (solo mattina, essendo stato un sabato) fino al 7, secondo l’ordine alfabetico della prima lettera del cognome, seguendo il seguente schema.
| Dalla A alla B | Sabato 1° aprile (mattina) |
| Dalla C alla D | Lunedì 3 aprile |
| Dalla E alla K | Martedì 4 aprile |
| Dalla L alla O | Mercoledì 5 aprile |
| Dalla P alla R | Giovedì 6 aprile |
| Dalla S alla Z | Venerdì 7 aprile |
Come ricapiterà a luglio 2023, un leggero “ritardo” per chi invece fa ricorso all’accredito bancario che è stato erogato a partire dal 3 aprile.
Il sistema dell’erogazione a scaglioni era stato confermato e potenziato durante il contesto del Covid-19 così da ridurre al minimo gli assembramenti di persone presso gli uffici postali e bancari, ma è stata mantenuta anche con l’affievolirsi della crisi pandemica.
In aprile come di consueto risultano anche presenti le varie forme di trattenute come quelle addizionali regionali e comunali relative all’anno precedente e sono “spalmate” presso 11 rate mensili, come ricordato tra le altre cose dal portale dell’INPS predisposto, e raggiungibile presso QUESTO indirizzo.
