Domanda per non pagare il Canone RAI: scade ad Aprile, ecco come fare

Il canone RAI scade ad aprile e come ben sappiamo, grazie al Governo Renzi, la tassa è stata inserita nella bolletta della luce. Viene rateizzato nelle bollette così da obbligare tutti i cittadini al pagamento. Anche a quelli che non posseggono un televisore? Prima di rispondere a questa domanda dobbiamo comprendere quale finalità ha questa tassa.

Il governo italiano impone una tassa a tutte le famiglie che possiedono un televisore, nota come “canone RAI”. Questa tassa serve a finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo, la RAI. L’emittente televisiva statale RAI, in cambio, dovrebbe offrire dei canali con dei servizi di pubblico interesse, quali informazione, intrattenimento e attualità.

Malgrado ciò, molte persone hanno scelto coscientemente di non avere un televisore e quindi di non usufruire del servizio di informazione statale. Pertanto, ci si chiede: ma se non mi avvalgo del servizio posso evitare di pagare il Canone RAI? Per fortuna, ,sì. Esiste un modo per evitare di pagare questa tassa, ed è un modo legale.

Canone RAI: ma è mai possibile non pagarlo se non si possiede la televisione?

La domanda per evitare di pagare il canone RAI è disponibile per coloro che non guardano la televisione in diretta e non utilizzano alcun servizio RAI. La domanda può essere presentata online o di persona. La scadenza per la presentazione della domanda è il 30 aprile e deve essere rinnovata ogni anno.

Per evitare di pagare il canone RAI, bisogna innanzitutto confermare di non possedere un televisore e di non utilizzare i servizi RAI. Ciò significa non guardare la televisione in diretta o utilizzare il servizio di streaming online della RAI. Una volta confermato ciò, è possibile presentare la domanda. La domanda richiede informazioni personali quali nome, indirizzo e codice fiscale.

È importante notare che il contributo non è una tassa sul possesso di un televisore, ma una tassa sulla capacità di ricevere le trasmissioni televisive. Pertanto, possedere un televisore non significa necessariamente dover pagare il canone RAI. Tuttavia, se una famiglia utilizza il televisore per guardare le trasmissioni in diretta o per utilizzare i servizi online della RAI, è tenuta a pagare il canone.

La questione è ambigua, in ogni caso la domanda deve essere presentata entro il 30 aprile, ovvero entro la fine di questo mese, e deve essere rinnovata ogni anno. È un modo legale per evitare di pagare il canone, ma è importante assicurarsi di soddisfare i criteri di ammissibilità prima di presentare la domanda.

Canone RAI rimborso

Articolista, Copywriter, Ghostwriter: ossessionata dalla scrittura, dal web e dai libri. Ma amo anche la natura e il silenzio.

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