La Garden therapy è sempre più in voga negli ultimi anni, perchè aiuta a combattere lo stress, riposare un pò la mente e fa bene anche alla salute. Spieghiamo di cosa si tratta.
Cos’è la Garden Therapy
Altro non è che prendersi cura del proprio spazio verde, piccolo o grande che sia e trascorrevi alcune ore, così da portare enormi benefici al corpo e alla mente come dimostrato da alcuni studiosi statunitensi, i quali hanno indicato come vantaggi i seguenti:
- migliorare la propria autostima
- combattere la depressione
- migliorare le abilità motorie
- promuovere l’interazione sociale
- stimolare la capacità di risoluzione dei problemi
In fin dei conti la cura dell’orto e del giardino stimola la propria capacità nel prendersi cura di un qualcosa che cresce e porta enorme soddisfazione nel vedere sbocciare un fiore o di gustare un frutto o un ortaggio coltivato con le proprie mani. Questo risolleva l’umore, stimola la gioia ed aumenta la stima di sé stessi. Inoltre, coltivare la terra libera la mente dai pensieri negativi e dalle preoccupazioni, donando una gradevole sensazione di relax e di benessere, in più allena l’apparato cardiocircolatorio e riesce anche a bruciare calorie, grazie al lavoro fisico che si compie.
Come renderla possibile a casa
Molti penseranno che questa terapia seppur utile può essere eseguita solo da chi ha un giardino o un terrazzo spazioso, niente di più sbagliato, perchè già avendo un balcone potete ci si può cimentare coltivando fragoline, pomodori, la lattuga, l’aglio e tanti altri ortaggi o verdure. Si rivelerà un piacevole hobby, che servirà a far rilassare e portare in tavola del cibo altamente genuino e soprattutto fatto con le proprie mani, oltre che veder crescere queste delizie con i propri occhi. E’ possibile comunque darsi da fare nella Garden therapy anche se si ha a disposizione un piccolo davanzale, tutto è possibile, basta regolarsi allo spazio che si ha.
Patrizio Annunziata
Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.
