Praticamente tutti anche in questo 21° secolo oramai inoltrato conoscono e almeno una volta hanno fatto uso del francobollo, uno degli oggetti tradizionalmente più impiegati e comuni nell’atto dell’affrancatura ma che allo stesso tempo viene associato anche al collezionismo, fin dalla prima forma di diffusione, corrispondente alla metà del 19° secolo. Anche in Italia le varie forme di emissioni, in modo particolare quelle molto rare corrispondono ad esemplari molto conosciuti, e come in altri rami del collezionismo spesso un francobollo risulta essere più ricercato ed interessante se presenta un errore, come nel caso di quello con il Perù.
Francobollo con l’errore nel bordo del Perù che vale fino a 30.000 euro: ecco qual è
Si tratta ovviamente del Gronchi Rosa, probabilmente il francobollo più famoso del nostro paese, al punto che molti appassionati di filatelia lo sono diventati proprio per cercare il raro “pezzo” concepito per errore all’interno di un contesto molto specifico.
E’ la storia infatti a rendere interessante l’intero contesto ed a conferire a questa emissione il valore che merita.
Il nome deriva dall’allora presidente della Repubblica Giovanni Gronchi che nell’aprile del 1961 si è trovato a presenziare in alcuni viaggi diplomatici presso varie nazioni del Sudamerica, ed ad ogni tappa sono state concepite varie forme di francobollo, corrispondenti ai vari paesi: Argentina (170 lire), Uruguay (185 lire) e Perù (205 lire).
Quest’ultimo è divenuto famoso a causa di un errore di stampa: i confini del Perù ritratti infatti non erano stati aggiornati dopo le diatribe tra Perù ed Ecuardor dopo gli anni 40, condizione storica che ha portato al Perù ad appropriarsi di una parte della regione amazzonica.
L’ambasciatore si rese conto in poco tempo dell’errore ma circa 79 mila esemplari sono stati distribuiti anche se lo Stato italiano ai tempi ha provaoto a limitarne la diffusione, facendo entrare il francobollo nella leggenda del nostro paese.
Il valore corrisponde a 500 euro per un esemplare senza gomma, mentre le buste col ’Gronchi rosa’ valgono fra i i 600 e i 900 euro.
30 mila euro è valutazione della busta con il francobollo che era presente proprio sull’aereo del Presidente.
