Spesso si nota che sul ciclamino si formano delle palline e si pensa che la pianta si stia ammalando, ma la realtà è molto diversa da quello che si pensa, perchè queste palline non sono altro che un processo normalissimo di trasformazione della pianta che avviene quando la fioritura è terminata ed al loro interno sono custoditi i semi che possono essere piantati per poi ottenere piante figlie di quelle che già si hanno.
I semi prima di essere asportati dal ciclamino devono raggiungere la maturazione e solo dopo si possono piantare. L’errore più grande che si può commettere è quello di vedere queste pallini e tagliare lo stelo per eliminarle, perchè come già accennato al loro interno ci sono i semi e quindi bisogna far trascorre il giusto tempo prima di intervenire.
Quando si possono tagliare le palline dal ciclamino
Partiamo dal presupposto che il numero di palline che possono presentarsi sul ciclamino può variare, se ne possono trovare tanti così come pochi. E’ comunque importante aspettare giorni senza far nulla alla pianta, bisogna infatti dare il tempo che queste palline crescano e solo dopo che hanno raggiunto la giusta maturazione si possono raccogliere. In genere bisogna aspettare che la fioritura sia del tutto finita e che non stiano per spuntare nuovi fiori.
Inoltre è giusto sapere che queste palline devono raggiungere la conferenza di almeno due centimetri, solo così si può tagliare lo stelo e rimuovere le palline. Va ricordato che ogni pallina non è un seme, è all’interno di esse che si trovano un numero elevato di semini che possono servire ognuno ad una nuova pianta.
Dopo aver tagliato lo stelo bisognerà aprire ogni singola pallina con molta delicatezza e raccogliere i semi che contiene riponendoli in un fazzoletto. Vanno usate delle fibre naturali come la carta o il cotone oppure il tessuto non tessuto capace di mantenere l’umidita e il riparo di cui necessitano i semi. Il momento della semina dovrà corrispondere alla primavera quando le temperature saranno miti e gli sbalzi termici si saranno abbassati.
Patrizio Annunziata
Giornalista pubblicista dal 2016 da sempre appassionato soprattutto di calcio e dello sport in genere. Non disdegno di impegnarmi anche in altri argomenti, perchè si è giornalisti a 360 gradi.
