La popolazione italiana può indiscutibilmente definirsi grande amante del caffè, in particolare quello al bar, uno su tutti il tradizionale espresso ma anche la possibilità di “farselo a casa” attraverso l’utilizzo di dispositivi molto integrati nelle famiglie italiane è divenuto possibile grazie anche alla moka, la tipica macchina da caffè che attraverso il tradizionale sistema di acqua, una semplice dotazione di filtri e guarnizione che permettono di ottenere la famosa bevanda molto apprezzata in tutto lo stivale ed anche nella maggior parte dei paesi del mondo. Ma oltre al tradizionale caffè in diverse forme e tostature delle varianti il polvere spesso ci si dimentica che è possibile utilizzare la moka anche per sviluppare una variante al cacao.
Tutti stanno mettendo il cacao nella moka: ecco tutta la verità, “pazzesco”
Infatti la tecnologia che è alla base della moka ne permette l’utilizzo senza alcun tipo di limitazione anche il cacao in polvere, da impiegare assieme al tradizionale caffè macinato. Attraverso questo sistema, utilizzando varie tipologie di cacao in polvere (quello amaro o quello zuccherato) potremo anche ottenere un effetto aromatico estremamente interessante.
Questo perchè il cacao può fungere sia da vero e proprio agente aromatico ma anche da elemento dolcificante, rendendo quindi meno necessario lo zucchero.
Per farne uso è importante bilanciare il “mix” da utilizzare che, prendendo ad esempio la moka a 4 tazze prevede:
Caffè in polvere: 25 grammi – 6 cucchiaini
Cacao in polvere: 15 grammi – 2 cucchiaini
Basterà semplicemente preparare la miscela come fosse il tradizionale caffè, l’importante è ricordarsi di non utilizzare cacao o caffè solubile. Una volta riempita la macchinetta fino alla valvola e ricordando di non pressare il cacao ed il caffè per evitare “l’effetto tappo”.
Una volta messa sul fuoco la macchinetta “caricata” con questo mix sarà sufficiente girare a con un cucchaino il tutto ed assaggiare: il risultato è garantito, provare per credere.