I problemi di umidità e le conseguenze che derivano da essi sono una delle principali cause del degrado edilizio. La muffa, infatti, insorge proprio in relazione alla presenza di acqua e questo inconveniente, oltre ad essere insalubre per l’ambiente e per chi ci vive, può avere delle pesanti ripercussioni a livello di tenuta strutturale dell’edificio. Le complicazioni dovute all’umidità possono essere di vario tipo ma le principali riguardano lo sgretolamento dell’intonaco, la presenza di sali di salnitro sui muri e la formazione di condensa. In relazione a ciò, per evitare che un fabbricato vada incontro a situazioni di degrado e di fragilità, è importante mettere in atto tutta una serie di azioni volte a prevenire e a contrastare il fenomeno dell’umidità.
Muffe e condense: un problema comune
La formazione di muffe e di condense è un fenomeno che riguarda spesso gli ambienti interni e che deve essere trattato tempestivamente. La muffa è un concentrato di microrganismi di diversa natura che si origina a partire da un accumulo di acqua stagnante. È proprio la presenza della condensa a provocare in molti casi la nascita delle muffe sui muri interni: non si deve dimenticare che la condensa, sebbene sia un fenomeno fisiologico dovuto allo sbalzo termico tra la temperatura esterna e quella interna di una stanza, può causare seri problemi.
Purtroppo, seppure la variazione del tasso di umidità dell’aria sia un evento naturale, la condensa (e la muffa che, di conseguenza, ne deriva) è una problematica da risolvere in modo deciso. Riuscirci, tuttavia, non è semplice, ed è per questo che è consigliabile affidarsi a ditte specializzate nel settore come, ad esempio, Murprotec, una delle realtà di riferimento in Italia e in Europa nei trattamenti per eliminare i problemi dovuti all’umidità e alle infiltrazioni d’acqua. La soluzione definitiva di murprotec.it per muffe e condense offre la possibilità di trattare efficacemente queste problematiche, sebbene sia sempre consigliata anche l’attuazione di una strategia preventiva volta a bloccarne la nascita. Aprire spesso le finestre per circolare l’aria è una delle prime azioni che si possono attuare, così come prestare attenzione che non vi sia un’eccessiva differenza di temperatura fra esterno e interno.
Come eliminare muffe e condense
Per intervenire in modo risolutivo su muffe e condense è innanzitutto necessario effettuare un’attenta analisi preliminare volta a indagare quale sia l’origine del problema. I professionisti di Murprotec, ad esempio, partono sempre da uno studio dell’ambiente e dei comportamenti osservati dagli abitanti della casa. È utile stabilire l’eventuale criticità dei ponti termici, la regolazione della temperatura (soprattutto durante la stagione invernale), la composizione dei muri (che potrebbe non essere adatta a quel particolare contesto climatico) e, infine, la situazione dell’inumidimento delle pareti dall’esterno. Una volta analizzati questi elementi, si può procedere al trattamento delle parti colpite dalla muffa, tenendo sempre presente, però, che per prevenirne il ritorno dovranno essere adottate soluzioni più decise.
Un grande aiuto per eliminare l’eccessiva umidità dentro le pareti domestiche arriva dall’installazione di uno speciale impianto CTA. Questo sistema centralizzato è stato ideato proprio per tenere sempre sotto controllo il livello di qualità dell’aria interna; inoltre, grazie alla sovrapressione, l’impianto è in grado di eliminare muffe e condense dall’ambiente. Il funzionamento si basa sull’aspirazione di una determinata quantità di aria esterna, la quale viene iniettata all’interno della stanza per una durata di circa 90 minuti. In questo modo verrà favorito il ricircolo dell’atmosfera, con un conseguente aumento della salubrità della casa e l’eliminazione di muffe e condense. Inoltre, l’impianto CTA consente di risparmiare energia perché sostituisce l’aria umida con aria filtrata, preriscaldata e igienizzata.