Da quando il calcio è diventato un prodotto mediatico di livello assoluto, la possibilità di emettere prima via satellite e poi via cavo le partite delle manifestazioni più importanti ha preso una posizione dominante. Andare allo stadio, ormai, è un’abitudine per pochi, visto che la maggior parte degli spettatori amano godere dello spettacolo calcistico attraverso molteplici telecamere e comodamente dal divano di casa. Fu negli anni ’90 quando l’arrivo della prime pay TV, ossia Tele +, iniziò a rivoluzionare la fruizione del prodotto calcistico. Oggi, tramite i vari abbonamenti, è possibile dunque godere dello spettacolo del calcio in modo totale grazie alla presenza di varie televisioni via cavo che puntano alla diffusione capillare di questo sport che è ormai uno spettacolo globale.
La divisione della torta della Serie A
Da quando in Italia è arrivata Dazn, una piattaforma online con sede a Londra che negli ultimi anni, questa è riuscita a fare concorrenza addirittura a un colosso come Sky Italia, che dalla metà degli anni 2000 aveva accorpato le precedenti TV di Stream e Tele +. In questo momento, dunque, Dazn possiede la maggior parte dei diritti di ritrasmissione del campionato italiano, anche se alcune sono condivise con Sky, la quale continua ad avere un appeal importante soprattutto per coloro che da anni vi sono abbonati. L’offerta di Sky è infatti relativa a tanti altri canali, il che fa sì che Dazn sia scelta prevalentemente per il calcio. Chi vuole usufruire solamente dello spettacolo del campionato italiano, che in questo momento vede l’Inter e il Milan spiccare come favorite dalle scommesse sulla Serie A attualmente disponibili, preferisce ovviamente affidarsi solamente a Dazn, la quale tuttavia non ha i diritti per la Champions League.
Champions League e mondiali, due emisferi distinti
Per quanto riguarda la competizione europea più prestigiosa e spettacolare di tutte, quest’anno Sky ha visto arrivare prepotente e decisa la concorrenza di Amazon Prime, il servizio di TV online del colosso mondiale delle spedizioni, il quale offre questo servizio a titolo gratuito ai clienti che hanno già sottoscritto l’abbonamento Premium. Nonostante sia Sky a possedere i diritti della Champions in Italia fino al 2024, alcune partite saranno trasmesse in esclusiva da Amazon, la quale in vari Paesi del mondo può contare su opinionisti di prim’ordine come ex calciatori, i quali offrono qualcosa in più dal punto di vista dell’analisi tecnica. In tale contesto, dove le pay TV ormai dominano incontrastate, è arrivata però la proposta della Rai, televisione pubblica italiana, la quale ha acquisito i diritti di tutta la coppa del mondo di calcio che si giocherà in Qatar dal 21 novembre al 18 dicembre, e che per la prima volta sarà trasmessa nell’inverno dell’emisfero boreale. Nonostante ciò, l’eliminazione dell’Italia dai mondiali potrebbe aprire a uno scenario nuovo, ossia alla cessione di una parte di questi diritti a piattaforme come Sky, Amazon e Mediaset, che erano state precedentemente battute, ma che hanno continuato a mostrare interesse per poter emettere le partite dell’evento calcistico più importante e atteso di tutti.