Quando si tocca il fondo solitamente l’espressione più adatta che si utilizza è “siamo alla frutta” ma alcuni sono arrivati addirittura al conto, affermando che Super Mario Run è un gioco “sessista” e per tanto non adatto ai bambini.
Super Mario Run bandito per sessismo?
Fin dai primi minuti di gioco vi è una forma di “sessismo” pesante secondo un celebre sito americano, in quanto si vede la Principessa Peach spronare Mario a raggiungerla per una festa in cambio di una torta. Chris Suellentrop del New York Times definisce Super Mario Run come un gioco non adatto ai bambini. Caroline Sinders, ricercatrice e designer esperta sul machine learning afferma
La nostalgia non è un sentimento cattivo ma la domanda che dovremo porci è “di cosa siamo nostalgici?” Mario cosi come gli altri personaggi del gioco sono infantili e molti americani ne sono affezionati ma non credo che molti di questi siano nostalgici nel salvare la Principessa Peach o nel vivere le avventure di Mario. Viviamo in un’era nella quale possiamo guardare Frozen o Moana per tanto l’approccio del gioco non è corretto.
A quanto pare il salvare una principessa non rispecchia la donna nel mondo moderno. Aileen Lee di Cowboy Ventures ironizza affermando “Almeno la principessa è vestita”. Cosa c’è di sessimo o di sbagliato in Super Mario Run? Assolutamente nulla ma si sa che i tempi cambiano e non è più tempo di salvare le principesse! Vi ricordiamo che Super Mario Run è disponibile su iOS ed arriverà su Android nel corso del 2017.