Un nostro vicino di casa stellare potrebbe ospitare la vita, stiamo parlando chiaramente di Proxima B, pianeta distante diversi anni luce dal nostro. In studi recenti è emerso che sul suddetto pianeta è presente un certo quantitativo di acqua, rendendolo quindi favorevole allo sviluppo della vita.
C’è davvero vita su Proxima B?
Gli scienziati naturalmente sono eccitati all’idea di scoprire una qualsiasi forma di vita aliena e il pianeta Proxima B da quando è stato scoperto è continuamente sotto esame da parte degli esperti, per capire se può realmente consentire lo sviluppo della vita. Proxima b ruota attorno ad una stella la cui distanza potrebbe favorire la formazione di acqua liquida, si pensa che sia una via di mezzo tra un pianeta oceanico e quindi ricoperto di acqua ed un pianeta roccioso come la Terra.
La sua massa è simile a quella della Terra, effettua una rotazione attorno alla sua stella come Mercurio con il Sole. Contrariamente a quanto si pensa, Proxima B presenta temperature sulla norma in quanto la dimensione del suo “Sole” è di 1000 volte inferiore al nostro. Secondo gli scienziati il pianeta essendo simile a Mercurio ossia con un grosso nucleo e un mantello sottile presenta dell’acqua in superficie.
L’immagine che segue è stata realizzata sulla base delle analisi effettuate:
Se Prosima B avesse un raggio di 5.990 km circa vorrebbe dire che il suo nucleo metallico avrebbe una massa pari al 65% del pianeta lasciando il restante ai silicati. Sono 3 le ipotesi fatte sul pianeta non avendo ancora avuto modo di esplorarlo essendo situato a circa 100 anni luce dal nostro sistema, il che significa che la luce che viaggia alla massima velocità esistente impiega 100 anni nostrani per raggiungere Proxima B.
Le ipotesi sono che:
- Il pianeta è totalmente ricoperto di acqua
- Il pianeta presenta degli oceani come i nostri
- Il pianeta presenta una piccola quantità di acqua ma allo stato liquido
Essendo troppo distante dal nostro pianeta risulta assai difficile se non impossibile capire attualmente se realmente c’è o meno della vita su di esso, se cosi fosse dovremo attendere 200 anni circa per comunicare con eventuali marziani, in quanto il nostro messaggio una volta trasmesso arriverebbe loro solo dopo 100 anni cosi come una loro risposta a meno che non possiedano dei mezzi più avanzati dei nostri, ma si tratta di una fantasia che molti di noi vorremmo che fosse veritiera.