Nonostante il brutto flop del Note 7, la casa produttrice coreana Samsung da diverse settimane a questa parte sta lavorando sodo ad un altro suo interessante e attesissimo smartphone Android, parliamo del Samsung Galaxy C9 che dopo essere stato testato dai più importanti benchmark in circolazione che ne hanno svelato gran parte dei componenti hardware nelle ultime ore ha ricevuto ufficialmente la certificazione da parte dell’ente cinese TENAA.
Samsung Galaxy C9 e le sue interessanti caratteristiche tecniche
Entrando nello specifico, TENAA ha confermato qualche piccola caratteristica del dispositivo, partendo dalla presenza di uno schermo con tecnologia AMOLED fino ad arrivare ad un nuovo disegno per le antenne. L’ente cinese che certifica i dispositivi radiomobili ha confermato anche i componenti hardware emersi in queste ultime settimane che andiamo a riassumere completamente qui sotto:
- Ampio pannello touchscreen AMOLED con diagonale da 6 pollici affiancato ad una risoluzione Full HD;
- Processore Qualcomm Snapdragon 625 octa-core;
- GPU Adreno 510;
- Memoria RAM di 6GB;
- Storage di 64GB tranquillamente espandibile tramite una classica microSD;
- Piattaforma mobile Android Marshmallow aggiornata alla versione 6.0.1;
- Dual Sim;
- Fotocamera posteriore da 16 megapixel con flash LED per scatti di altissima qualità;
- Fotocamera anteriore da 16 megapixel per selfie perfetti;
- Grandezze: 162.9 × 80.7 × 6.9mm per un peso complessivo di 185 grammi;
- Lettore di impronte digitali direttamente implementato nel pulsante Home;
- Connettività 4G LTE, Wi-Fi 802.11ac, Bluetooth v 4.2, NFC;
- Batteria da 4000 mAh che dovrebbe garantire una buona autonomia;
- Scocca unibody in alluminio;
- Colorazioni: oro rosa, argento e oro.
Le novità non sono terminate, il Samsung Galaxy C9 dovrebbe avere anche un fratello maggiore chiamato Galaxy C9 Pro, ma di quest’ultimo purtroppo al momento non si hanno informazioni.
In conclusione, l’annuncio ufficiale del Galaxy C9 dell’azienda coreana, salvo imprevisti, è ufficialmente atteso entro la fine di questo mese di ottobre 2016 e per l’ennesima volta quasi sicuramente sarà un terminale dedicato, almeno nei primi mesi, solo al territorio asiatico.